Teramo, portati i banchi alla Delfico. Di Sabatino si scusa con i ragazzi

Possono cominciare regolarmente questa mattina le lezioni per la classe del liceo Delfico che, all’inizio del nuovo anno scolastico si era ritrovata senza banchi per gli alunni. Il presidente della Provincia di Teramo, Renzo Di Sabatino, ha infatti chiesto scusa per l’increscioso incidente e ha spiegato le motivazioni alla base di questo ritardo.

“Da quando ci siamo insediati”, ha detto Di Sabatino, “stiamo cercando di condurre l’ente verso una corretta gestione dei beni, mobili e immobili. Una gestione che deve tener conto del fatto che utilizziamo risorse pubbliche e che queste vanno considerate con saggezza e oculatezza”
E, non avendo trovato una contabilità analitica dei beni mobili in dotazione alle scuole superiori, la Provincia ha avviato dallo scorso giugno una ricognizione sugli arredi scolastici, molto dei quali spesso sono stati riposti del magazzini perché non più utilizzati visto il rapido cambio di esigenze nelle varie scuole.

“In questo modo”, ha detto il presidente, “prima di acquistare arredi nuovi si possono trasferire dove servono quelli immagazzinati. Una soluzione di buon senso non per “tagliare” servizi agli studenti ma per usare meglio le risorse a disposizione delle scuole: in bilancio circa 1 milione e 700 mila euro”.

Così, una volta individuati tutti gli arredi a disposizione e recuperate le suppellettili scolastiche usurate attraverso l’istituzione di una falegnameria interna all’ente si è potuto, non senza “qualche piccolo assestamento e anche qualche resistenza”, fornire le scuole del materiale necessario.

“Sarà mia cura evitare che si ripetano simili inconvenienti”, ha concluso Di Sabatino, certo che il principio di fondo utilizzato sarà apprezzato anche dagli studenti che hanno subito il disagio.

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