Giulianova, il PD propone un regolamento per il baratto amministrativo

Giulianova. Il gruppo consiliare del PD ha proposto al Sindaco e alla maggioranza di predisporre un regolamento per introdurre anche nel Comune di Giulianova il baratto amministrativo sulla base del quale le tasse locali dovute sarebbero trasformate in ore da dedicare alle attività in favore della comunità. Tale possibilità è stata lanciata con il decreto Sblocca Italia alla fine del 2014 e adesso, gradualmente, è stato adottato da un numero sempre maggiore di Comuni; per esempio Pescara e Tollo nella nostra regione.

“Con questo strumento, i cittadini che hanno redditi particolarmente bassi e che hanno accumulato debiti nel pagamento dei tributi locali, potrebbero chiedere ed ottenere di pagare questi debiti con lavori svolti in favore della cittadinanza – pulizia delle strade, manutenzione del verde, piccoli lavori di pubblica utilità,il taglio dell’erba, l’imbiancatura di un edificio pubblico – favorendo, in tal modo, anche il recupero di aree e beni immobili inutilizzati. Il baratto amministrativo permetterà di adeguare il dovere del pagamento dei tributi con le possibilità economiche dei cittadini meno abbienti, i cittadini che forniscono ore di lavoro e servizi in accordo con l’amministrazione otterranno uno sconto sui tributi. Si creerebbe una manodopera a progetto, legata da un patto fra pubblico e privato ed in base al tipo di intervento prestato spetterà poi al Comune decidere se ridurre del tutto o in parte alcune tasse. Infatti, sarà l’Ufficio Tecnico a stabilire il valore del contributo della pulizia delle strade, dei giardini, manutenzione e decoro urbano. Il baratto amministrativo non può essere applicato a tutti i cittadini e a tutti i tipi di imposte, in maniera indistinta e, indubbiamente, bisognerà ragionare anche con l’esecutivo e con il resto della maggioranza sui parametri reddituali ai quali collegare l’accesso al baratto amministrativo e quali tributi inserire nel meccanismo(IMU, TASI, TARI..).”

Hanno spiegato i consiglieri democratici, ribadendo che “la nostra proposta scaturisce dalla volontà di offrire una possibilità concreta a quei cittadini che si trovano in condizioni economiche particolarmente disagiate e a chi, magari essendo disoccupato, ha tempo a disposizione e debiti insoluti permettendo al nostro Comune di risparmiare un po’ di risorse e potendo contare, al contempo, su una forza lavoro in più, ridando dignità a chi è in difficoltà ma vuole sentirsi utile”.

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