Teramo, Brucchi e Di Sabatino scrivono al Ministro per ridare i fondi alla Riccitelli

Una lettera al ministro della Cultura, Dario Franceschini, per rivedere la decisione di escludere dal Fondo unico dello spettacolo la Società dei concerti “Primo Riccitelli” e trovare un “intervento riparatore” che possa dare dall’associazione teramana il giusto riconoscimento per l’elevato lavoro che da quasi quarant’anni continua a svolgere.

A scriverla in maniera congiunta il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi e il presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino che contestano la “bassa valutazione artistica”, formulata per il 2015 dalla commissione ministeriale, la stessa che solo poco tempo prima aveva espresso una “valutazione ampiamente positiva sull’attività concertistica per l’anno 2014”.

Al ministro, inoltre, Provincia e Comune di Teramo ricordano anche la scelta di una componente della stessa commissione, Silvia Colasanti, che ha presentato le dimissioni proprio per le discutibili procedure di assegnazione dei fondi ministeriali.

Nel documento sono anche indicate alcune conseguenze che il mancato finanziamento statale comporterà per l’associazione terarama. Innanzi tutto l’impossibilità di realizzare la nuova stagione concertistica 2015-2016 e la difficoltà nel coprire le spese per quella ancora in svolgimento, visto che, “con chirurgico ritardo i risultati sono stati resi noti solo ad agosto, quando i due terzi delle attività sono già stati realizzati e il rimanente già programmato e definito”.

Inoltre sarà inevitabile il licenziamento dei dipendenti, così come non sarà possbile ripresentare la domanda prima del 2018 e, dulcis in fundo, saranno persi anche i requisiti per ‘ottenimento dei contributi regionali.

“Spetta alla politica”, concludono gli amministratori locali, “quella che va oltre il nostro operato e le nostre possibilità di intervento, spetta a lei Ministro, scrivere la pagina successiva di questa narrazione così amara e desolata, naturalmente se riterrà di voler e dover intervenire in un ambito che sappiamo le è particolarmente caro del quale, siamo certi, non ha voluto e non vorrà siglare una fine così ingloriosa. Noi, nella nostra qualità di amministratori di un territorio già fortemente in crisi, pericolosamente impoverito e penalizzato oltre misura, non possiamo che riporre in lei le ultime speranze perché non si consumi lo scempio annunciato e possa essere ripristinata una giusta condizione di diritto e di riconoscimento dei meriti”.

Sulla Primo Riccitelli, Paolo Tancredi propone in’interrogazione al ministro

Anche l’onorevole Paolo Tancredi (NCD) interviene sull’esclusione dei fondi ministeriali alla Riccitelli. Per il deputato teramano, che si definisce basito per le motivazioni edotte dal ministero, “la decisione di escludere la Società della Musica e del Teatro Primo Riccitelli dal finanziamento FUS per la stagione concertistica 2015-2017 è assolutamente inspiegabile. Come può ritenersi di basso contenuto artistico” l’attività svolta dalla Riccitelli, che per storia e qualità è forse la più importante società della provincia di Teramo? Mi auguro che si tratti di un mero errore del quale ci si ravveda a stretto giro. Sono pronto ad intervenire con una interrogazione al Ministro Franceschini.”

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