Gare d’appalto al massimo ribasso: Cgil Teramo pone dei dubbi

Teramo. Gare d’appalto per l’esternalizzazione di vari servizi al massimo ribasso. In alcuni casi con importi a base d’asta inferiori al costo del lavoro medio come tabella ministeriale.

 

 
L’appunto arriva da Amedeo Marcattili, segretario generale della Cgil funzione pubblica di Teramo, che pone anche la questione delle gare di appalto e rinnovi effettuati in pieno agosto.

 

 

“Ci chiediamo”, dice, “la dicitura dell’impegno a rispettare, da parte delle ditte aggiudicatici, il contratto nazionale è solo un eufemismo oppure reale ?

Noi vogliamo dei servizi alla persona di qualità, vogliamo dei servizi dove anche a chi lavora venga riconosciuta dignità, e la dignità del lavoro è data anche dal salario.

 

 

Non vorremmo che gare d’appalto fatte al massimo ribasso porti a gestire questi servizi,importantissimi per la collettività, ditte che applicano contratti dove il lavoratore ha meno tutele sia economiche che normative.

 

Perché gli Enti non aprono un tavolo di confronto con le Organizzazioni Sindacali per iniziare una discussione su cosa è stato la politica delle esternalizzazioni, questa ha prodotto servizi piu’ efficienti e risparmio economico ?”.

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