Giulianova, i Commercianti contro il nuovo regolamento Tari: ‘le nostre proposte non sono state rispettate’

Giulianova. “A Giulianova il regolamento Tari per il 2015 è stato approvato senza tener conto delle vere difficoltà ed esigenze di chi lavora tutto l’anno”.

Lo ha dichiarato il  Comitato Commercianti Confcommercio Giulianova in merito al nuovo regolamento approvato in consiglio Comunale.

Confcommercio visto che “il carico fiscale della Tari non è in alcuna misura proporzionato alla effettiva produzione di rifiuti, ma determinato con coefficienti presuntivi che non trovano corrispondenza in alcuna analisi condotta dal soggetto che eroga il servizio o dal Comune, violando completamente e palesemente il principio secondo il quale ogni attività deve corrispondere economicamente al Comune in base a quanto effettivamente produce”; aveva chiesto “di intervenire in prima istanza per incrementare il fondo di solidarietà, in modo da riportare la Tari agli stessi valori della Tarsu adottata fino al 2013 e comunque di mantenere per le imprese un aumento non superiore al 20% rispetto allo stesso anno; di avviare, anche a campione, un’azione di pesatura che sia prerequisito per definire le aliquote del prossimo anno. Di avviare tutte le procedure per giungere quanto prima alla rilevazione “puntuale” così che possa essere pagato quanto effettivamente prodotto. Di valutare l’effettiva economicità per il Comune – e dunque per tutti gli utenti – del servizio offerto dalla società che attualmente ha in appalto la raccolta dei rifiuti. Di agire per la riduzione dei compensi che spettano alla ditta che ha in appalto il servizio pari almeno al controvalore delle prestazioni a favore dei balneatori che non sono state effettivamente svolte. Di provvedere alla restituzione della Tasi incassata in eccesso attraverso una riduzione della Tari a carico delle categorie 365 che sono risultate le più penalizzate. Di volere prevedere importanti riduzioni a favore della categoria dei “Commercianti 365” per ridare respiro e slancio al tessuto produttivo della Città di Giulianova che vive tutto l’anno sul territorio Giuliese. Di porre in essere tutti gli strumenti per recuperare il contributo a carico dei soggetti, Enti, Associazioni, che hanno beneficiato di esenzioni dal pagamento della Tari pur non avendone diritto alcuno”.

Il Comitato Commercianti Confcommercio di Giulianova aveva chiesto un incontro urgente con gli Assessori Comunali Competenti perché “il Federalismo Fiscale impone un confronto all’intero del territorio fiscale di competenza, tra ‘giuliesi’, perché all’interno del nostro Comune si gioca questa strategica partita”.

 

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