Giulianova, Mastromauro attacca gli ‘irresponsabili’ del Movimento 5 Stelle il ‘PRG di Arboretti’

Giulianova. “L’approvazione definitiva della variante al contratto di quartiere dell’Annunziata, relativa all’intervento dei soggetti privati coinvolti, era il passaggio necessario per il completamento dell’iter procedurale iniziato nel lontano 2000. Grazie ad essa abbiamo ottenuto due risultati di fondamentale importanza. Da un lato, siamo riusciti ad evitare di perdere i copiosi finanziamenti messi a disposizione dallo Stato per gli interventi di riqualificazione del quartiere, uno su tutti la dismissione del vecchio ed obsoleto depuratore ubicato in prossimità della foce del Tordino e la realizzazione del nuovo impianto, tecnologicamente all’avanguardia e con capacità adeguata, a Villa Volpe. Dall’altro, assecondando la richiesta dei residenti del quartiere, costituitisi in comitato, abbiamo scongiurato la perdita di un parco all’interno del quale il piano originario, varato dall’allora Giunta di centro-destra, prevedeva la realizzazione di strutture turistico-ricettive. Inoltre, abbiamo ottenuto dai privati la cessione gratuita di ulteriori 4.000 metri quadrati che andranno a costituire una sorta di cannocchiale verde verso il mare. A fronte di questo ottimo risultato, spiace registrare come il M5S, attraverso il suo capogruppo in Consiglio regionale, il giuliese Riccardo Mercante, abbia votato contro la variante. Posizione ribadita in Consiglio comunale da Margherita Trifoni”.

Lo ha dichiarato il sindaco Francesco Mastromauro, difendendolo “un comportamento irresponsabile dal momento che se la variante fosse stata bocciata il Comune avrebbe dovuto restituire allo Stato i soldi già spesi per gli interventi di riqualificazione del quartiere e i privati avrebbero potuto costruire cementificando il parco. Cosa che, invece, non accadrà grazie al comportamento responsabile della mia maggioranza. Questo è ciò che ho contestato, durante l’ultimo Consiglio comunale, tanto a Mercante quanto alla Trifoni. Le altre accuse mosse dai pentastellati rappresentano un misto tra fango e mistificazione. Intanto perché molti dei presunti misfatti ascritti al sottoscritto, per vero, dovrebbero essere indirizzati a chi, nel 1994, approvò il piano regolatore prevedendo capacità edificatoria ai piedi della collina in zona piazza Dalla Chiesa, sul lungomare nella cosiddetta area Gavioli e sulla collina di via Amendola. Ai grillini giuliesi sfugge come, al contrario, la variante al PRG voluta dal sottoscritto, efficace dal 13 marzo 2013, oltre che a preservare e rilanciare il territorio, ha ridotto di due terzi la capacità edificatoria prevista sulla collina dal piano regolatore di Arboretti. Su questa e sulle altre argomentazioni ho risposto più volte e riproporle come ha fatto il Movimento 5 Stelle denota un atteggiamento meramente strumentale e demagogico”.

Il sindaco giuliese è rimasto sorpreso anche per “il riferimento alla nuova sede della Compagnia dei Carabinieri di Giulianova. Dopo anni di parole al vento e immobilismo, la mia Amministrazione ha finalmente trovato la soluzione al problema, condividendola con il Ministero della Difesa, e realizzerà una nuova struttura nell’ex mercato coperto in piazza Dalla Chiesa, completamente pubblica, scongiurando il rischio di migrazione della Compagnia verso altri lidi. La domanda sorge spontanea. Dopo aver provato in tutti i modi a far saltare il contratto di quartiere, il Movimento 5 Stelle si augura anche che Giulianova perda la sede della Compagnia dei Carabinieri?”

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