Tortoreto, gradi on attribuiti: vigili urbani proclamano stato di agitazione

Tortoreto. La polizia municipale di Tortoreto proclama lo stato di agitazione e attraverso il sindacato (Cisl-Fp) avvia la richiesta di procedura di conciliazione.

 

 

 
Spirano venti di tempesta al Comune di Tortoreto, dove è stato indetto lo stato di agitazione degli agenti della polizia locale e percorso identico, qualora alcune soluzioni non fossero trovate, anche il resto del personale. Due i temi al centro della vertenza: il mancato pagamento degli straordinari, relativi al secondo semestre del 2014, la mancata erogazione dei buoni pasto e, inoltre, la mancata attribuzione dei gradi per gli agenti.

 

” Più volte abbiamo incontrato il sindaco e gli altri organi istituzionali”, sottolinea Andrea Salvi, segretario generale della Cisl-Fp, ” per rappresentare una serie di problematiche e abbiamo avuto ampie rassicurazioni sulle soluzione delle stesse.
Purtroppo alle parole non sono seguiti i fatti.

 

 

 
E, dunque, al personale esterno non è stato ancora erogato lo straordinario relativo al secondo semestre 2014, ancora alcuni dipendenti si trovano collocati al di fuori della previsione in dotazione organica, ancora non vengono erogati i buoni pasto ai dipendenti dell’asilo nido e della Polizia Locale e, avuto riguardo a questi ultimi, ancora non vengono attribuiti i gradi nonostante non comportino oneri economici e vengono sottoposti a prestazioni lavorative notturne nonostante la mancanza di strumenti di autodifesa; sono stati sollevati problemi nella gestione della farmacia comunale non ad opera del direttore della stessa.

 

Questo e molto altro è stato oggetto di incontri e di note della scrivente sigla sindacale e, da ultimo di una diffida, purtroppo senza esito. Pertanto, a seguito di mandato esplicito, la Cisl Fp, suo malgrado, è costretta a proclamare lo stato di agitazione, dapprima degli agenti della Polizia Locale ed in seguito, non si esclude, qualora non vi siano segnali concreti da parte dell’amministrazione di coinvolgere anche il restante personale”.

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