Alba Adriatica, stazione ferroviaria chiusa di notte: primi provvedimenti per la sicurezza

Alba Adriatica. Le Ferrovie consegnano le chiavi della stazione al Comune di Alba Adriatica che la chiudera’ dalle 21,30 alle 5,30, quando non fanno scalo i treni regionali, per evitare danneggiamenti, bivacchi ed episodi di criminalita’ e vandalismi.

 

 

 

E una delle misure adottate a seguito dell’incontro tra amministrazione comunale e Rfi per la ripetuta serie di risse, danneggiamenti e furti in una delle zone piu’ a rischio della citta’ costiera teramana. Provvedimenti che erano stati già concordati con RFI nelle scorse settimane, durante un vertice tra l’assessore e i repsonsabili del compartimento, e illstrati ieri era. L’assessore comunale alla Sicurezza, Marco Pilo’, ha avuto un incontro nella sede centrale delle Rfi di Ancona la quale ha immediatamente disposto l’acquisto di cancelli per consentire unicamente l’accesso di pedoni all’interno della stazione (evitando il transito di cicli e motocicli), l’ attivazione della squadra di Protezione Aziendale delle Rfi per assistenza all’utenza sia nelle ore mattutine che pomeridiane, la pulizia e bonifica dei locali deturpati con sistemazione e ripristino della segnaletica esistente e la possibilita’ di chiusura notturna dei locali non presidiati ed aperti al pubblico, dalle 21.30 alle 5.30.

 

 

 

 

 

Nel prossimo incontro con il prefetto di Teramo, gia’ richiesto per sollecitare la risoluzione delle problematiche legate all’abusivismo commerciale, ci faremo necessariamente portavoce delle richieste avanzate dai cittadini, insistendo anche per l’ istituzione di specifiche attivita’ di prevenzione e controllo dell’intera e area rappresentando tutte le questioni evidenziateci, afferma Pilo’.

Incontri pubblici come quello tenutosi di ieri sera“, prosegue l’assessore, ” sono certamente positivi per chi amministra il paese e per le istituzioni in generale, le quali possono trarre anche utili consigli dal confronto con la popolazione, per questo verificheremo, come richiestoci, anche la possibilità di far alloggiare talune associazioni di volontari all’interno di locali messi a disposizione delle RFI che possano essere utili a riqualificare l’immagine del quartiere.
È, altresì, come noto, prevista l’installazione di telecamere sugli immobili delle Ferrovie dello Stato, oltre che nell’area del parcheggio, all’interno di un progetto cofinanziato dalla Regione che stiamo cercando di portare a termine a stretto giro”.

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