Pineto, il Centro di riabilitazione rischia la chiusura. Pochi fondi dalla Regione.

inaugurazione_centro_diurno_pineto_3Pineto. C’è forte preoccupazione a Scerne di Pineto per il futuro del “Centro Polivalente Primavera” che rischia di sospendere le attività a sostegno dei diversamente abili e di soggetti che hanno bisogno di terapie di recupero psicofisico. Il centro di riabilitazione conta allo stato attuale oltre 100 utenti ma secondo indiscrezioni dalla Regione non arriverebbero più i fondi per finanziare le attività. Tale situazione ha creato allarmismo tra i genitori dei ragazzi che usufruiscono del sostegno del Centro Primavera di Scerne. E così hanno dato vita ad un comitato, interessando della problematica il Sindaco Luciano Monticelli e l’assessore alle politiche sociali Tiziana Di Tecco. Hanno scritto una lettera dai contenuti assai preoccupanti sul futuro della struttura di Scerne.
Il primo cittadino e l’assessore Di Tecco hanno deciso di scrivere una lettera all’assessore regionale alla Sanità Lanfranco Venturoni, manifestando la loro preoccupazione e soprattutto il disagio a cui andrebbero incontro circa 100 utenti nel momento in cui si dovesse registrare la sospensione delle prestazioni.

“Viene segnalata la probabile perdita di prestazioni riabilitative presso il Centro”, fanno sapere il Sindaco Monticelli e l’assessore Di Tecco, “chiediamo quindi di conoscere lo stato della situazione lamentata, considerato le conseguenze negative sul tessuto sociale del nostro territorio che l’eventuale soppressione del servizio determinerebbe”.
Ovviamente l’obiettivo è quello di sensibilizzare da subito la Giunta Regionale affinché adotti i provvedimenti necessari per una effettiva tutela del diritto alla salute di tutti i cittadini e non solo di quelli che hanno la fortuna di poter pagare. L‘assessore Di Tecco, intanto, ha annunciato che nei prossimi giorni convocherà un incontro con il comitato genitori per fare il punto della situazione ed eventualmente organizzare una manifestazione qualora la convenzione tra il Centro Polivalente Primavera di Scerne e la Regione non dovesse essere rinnovata.

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