Teramo, D’Agostino denuncia “l’immobilismo” della Provincia

erninodagostinoTeramo. “L’immobilismo della Giunta Provinciale non può essere coperto con le furbizie propagandistiche”.

Esordisce così Ernino D’Agostino, capogruppo d’opposizione in Provincia, il quale in una nota lamenta “l’enorme ritardo” accumulato dalla Giunta per la predisposizione del Bilancio di previsione 2010.

“Ci avviamo alla fine di marzo” scrive D’Agostino “e la Giunta non ha ancora adottato lo schema di Bilancio, che avvia la procedura, tutt’altro che breve, per la discussione e l’approvazione. Nel frattempo, con l’esercizio provvisorio, si registra la sostanziale paralisi delle attività e degli interventi della Provincia in ogni settore. Evidentemente il Presidente Catarra intende battere il record negativo che detiene al Comune di Notaresco, dove il Bilancio lo scorso anno fu approvato nel mese di giugno. Abbiamo ascoltato la ridicola comunicazione della decisione della Giunta di “tassarsi per contrarre un mutuo destinato alla manutenzione delle strade: in realtà si tratta non di regali o sacrifici degli assessori, ma di  normali tagli alle spese dei settori per far fronte ad emergenze che sicuramente meritano l’intervento prioritario della Provincia. Abbiamo poi ascoltato le comunicazioni degli assessori Romandini e Di Giacinto su presunti abusi riguardanti le auto blu e su parcelle milionarie risalenti ad incarichi professionali affidati nel 1996. Poiché vi è bisogno di fare chiarezza sulle questioni sollevate, sulla base dei fatti e degli atti amministrativi, il Gruppo del PD ha chiesto l’immediata convocazione della Commissione di Vigilanza, presieduta dal consigliere Ugo Nori. Gli amministratori hanno il dovere di fornire una informazione completa e tempestiva ai Gruppi consiliari, consentendo alla Commissione di accertare i fatti in modo trasparente e di discutere gli intenti della Giunta nelle sedi istituzionali preposte”.

Il Gruppo consiliare del PD sollecita, infine, l’adozione dello schema di Bilancio da parte della Giunta e la trasmissione della proposta ai consiglieri per avviare al più presto il confronto sul principale atto di governo dell’Amministrazione.

Non sono più tollerabili ritardi che si ripercuotono negativamente sui cittadini, sulle imprese, sugli utenti dei servizi gestiti dall’Ente”.

Marina Serra

 

 

 

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