M5s contro Mosciano Democratica: ‘sempre propositivi, presenti e in mezzo alla gente’

Mosciano. Il Movimento 5 Stelle non ci sta e non accetta le accuse della maggioranza Mosciano Democratica “al nostro Movimento e specialmente sul nostro operato. Precisiamo: un movimento nato in mezzo alla gente, di estrazione popolare, e, di conseguenza, abituato ad essere sempre in prima linea, non conosce nessuna bandiera bianca”.

“Su venti sedute il M5S è stato assente, purtroppo, una sola volta per questioni concernenti la formazione di alcuni suoi membri su questioni europee. Il nostro Movimento, teniamo a precisarlo, conta di un solo consigliere comunale, mentre la maggioranza che governa il comune di Mosciano Sant’Angelo conta otto rappresentanti, tra assessori e consiglieri, più lo staff comunale. Rimandiamo al mittente l’accusa di non essere in grado di sopportare i lavori di commissione. Ricordiamo, inoltre, al consigliere Rossi, capogruppo PD locale, che il M5S Mosciano, tra interrogazioni e mozioni, ha già protocollato e presentato tantissime proposte (non sempre accettate) da oltre un anno a questa parte come per esempio: la Diretta streaming, orti urbani, Question Time, Referendum, riduzione prezzo buoni pasto, questione cine teatro, CIRSU, Andreani etc., nonché, ultima proposta sull’opportunità per chi è in difficoltà economica di scambiare il proprio lavoro a favore del Comune in cambio della riduzione delle bollette non pagate e nemmeno accettata per la discussione in consiglio comunale, il Baratto  Amministrativo (estrapolato dalla Legge del Fare 2014 direttamente dal M5S Mosciano e messo a conoscenza della maggioranza ignara della sua esistenza). Quindi da qui si evince che il M5S non ha nessuna paura di confrontarsi e lavorare per il bene comune. La scelta di saltare l’ultima commissione è stata dettata solo dal fatto che i documenti sulla questione Ruzzo (quasi 200 pagine!) ci sono stati recapitati in ritardo, tra l’altro, ritardo ammesso con tanto di scuse da parte del Sindaco durante il consiglio comunale”.

A proposito di cose imbarazzanti e in merito all’ultimo consiglio comunale, il Movimento 5 Stelle ha “fatto presente alla maggioranza tre punti critici del nuovo piano industriale del Ruzzo (primo punto critico: riscossione coatta da parte di privati dei crediti pregressi della Ruzzo; secondo: nessuna certezza di risorse pubbliche per coprire il fabbisogno reale dell’azienda con il rischio di ulteriore indebitamento del Comune; ultimo e importantissimo punto: aumento certo delle tariffe a carico della cittadinanza), ma ai nostri quesiti non c’è stata nessuna risposta… forse imbarazzata era la maggioranza? Pertanto, accusare il M5S di “svogliatezza” è alquanto inadeguato e non veritiero perché, oltre alla mole di lavoro preparato e presentato con sacrificio puntualmente ad ogni consiglio da un anno a questa parte, uno dei principi fondamentali del Movimento è quello di essere sempre presenti dentro e fuori la Casa Comunale”.

Gli attivisti moscianesi lanciano la sfida agli “apparati di partito a non essere autoreferenziali, bensì a scendere nelle piazze come il Movimento ha dimostrato sempre di saper fare!”

Impostazioni privacy