I “nuovi” depuratori di Alba Adriatica e Tortoreto e l’appello di Federalberghi alla condivisione

Alba Adriatica. Pubblicato il bando di gara per la progettazione e realizzazione del nuovo depuratore di Alba Adriatica. Viaggia a passo spedito l’iter per la costruzione del nuovo impianto “trattamento” delle acque che andrà a surrogare, nella funzionalità, quello attualmente attivo tra Villa Rosa e Alba Adriatica.

 
Nei giorni scorsi, infatti, la Ruzzo Reti ha pubblicato la procedura negoziata per l’affidamento delle realizzazione della maxi-opera che sarà realizzata in località Casasanta di Alba Adriatica per un investimento complessivo che supera gli 8,5milioni di euro.

 

 

Il disciplinare di gara scadrà entro il 16 luglio, mentre i lavori dovranno essere realizzati entro 25 mesi dalla consegna degli stessi alla società appaltatrice. Come è noto si tratta di fondi regionali e comunitari, utili per realizzare l’impianto, molto atteso, magigormente dimensionato rispetto a quello attuale e che servirà Alba Adriatica, Villa Rosa, Colonnella, Corropoli e la parte collinare di Tortoreto.

Nel novero degli interventi sono previsti anche degli interventi per l’adegimento della rete fognaria.

Atteso a breve anche identico bando per quanto concerne il nuovo depuratore di Tortoreto, iter che segue quello di Alba Adriatica, anche se con caratteristiche e modalità diverse.

Sotto questo profilo, in ogni caso, l’opera continua a suscitare perplessità e polemiche da un punto di vista politico e c’è chi annuncia ricorsi.

 

 

 

Un appello a fare sintesi, però, arriva da Giammarco Giovannelli, presidente di Federalberghi Abruzzo.

” Un appello va rivolto a tutti i portatori di interesse e ai Comuni”, sottolinea Giovannelli, “affinchè le infrastrutture legate al movimento turistico e alla tutela e salvaguardia ambientale, siano pianificate e realizzate nei tempi. Rinnovo l’appello alla Ruzzo Reti, nel perseguire la relizzazione degli impianti di depurazione e del potenziamento dei sistemi fognari, vista la valenza che tali interventi avranno nella qualità dei servizi che il territorio può offrire. Di riflesso, da parte dei consigli comunale deve esserci un’ampia condivisione degli stessi interventi nella consapevolezza che tali interventi rappresentano una garanzia per l’economia turistica, ma non solo, dei nostri territori”.

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