Teramo, vertenza TeAm: nessun accordo tra azienda e sindacati

Teramo. Nulla di fatto al tavolo delle relazioni industriali per la vertenza Team. Questo pomeriggio, riuniti dalla Provincia, si sono incontrati i rappresentanti sindacali e quelli aziendali ma il presidente Di Sabatino ha dovuto registrare “posizioni fortemente divergenti” fra le parti e ha quindi proposto di aggiornare la riunione al 12 giugno (ore 9.30). I sindacati si sono riservati di comunicare in seguito la loro disponibilità a partecipare.

L’incontro di oggi faceva seguito al  mancato sulla procedura di mobilità avviata l’8 aprile scorso dalla Team e rappresenta l’avvio della fase istituzionale della vertenza nell’ambito della procedura per il licenziamento collettivo di 46 addetti.

La Provincia in queste settimane ha verificato che sussistono le condizioni per l’accesso alla cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività mentre è stata esclusa l’ipotesi, per mancanza di requisiti, di poter usufruire della cassa integrazione ordinaria.

Al tavolo erano presenti Pierluigi Babbicola –  Responsabile del Procedimento per il Servizio Relazioni Industriali dell’Ente, e Franco Cipolletti del servizio relazioni industriali. Per la  Teramo Ambiente, Luca Ranalli, amministratore delegato, assistito dall’avvocato Guido Canestri e  Luciano De Remigis, rispettivamente consulente legale e  vice direttore di Confindustria Teramo. Per i sindacati  la R.S.U. della Team, e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali.

 

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