Sant’Omero, Antico frantoio, mai impegnati i 50mila euro: la replica di Luzii

Sant’Omero. “L’Antico Frantoio  è ormai diventato un caso di interesse politico, forse perché, come in altre circostanze, a Sant’Omero era abitudine, da parte di una certa politica, promettere e non mantenere, lasciando agli altri le patate bollenti.”

 
Parole e musica del sindaco Andrea Luzii, che replica alle accuse piovute dall’ex primo cittadino, Alberto Pompizi, relativamente allo stato di degrado della zona e al mancato stanziamento di 50mila euro per fruire di un finanziamento regionale.

 
“Abbiamo ricostruito l’iter tecnico e contabile seguito dall’ex Amministrazione, per arrivare ad accertare che il Comune di Sant’Omero, non ha mai impegnato concretamente la somma di 50mila euro di soldi pubblici, per quella che di fatto è una ristrutturazione privata, lasciando L’Antico Frantoio senza risorse e quindi, nell’impossibilità di essere ristrutturato.”
In realtà, alcune risorse c’erano, ma sono state poi destinate ad altro, dimostrando così il reale interesse dell’ex amministrazione per l’opera, salvo poi tornare a considerarla prioritaria per mera opportunità politica.
“Questo ci lascia senza parole, soprattutto alla luce dei tanti proclami sul rilancio del territorio e la salvaguardia degli antichi patrimoni, poi lasciati però senza risorse, dimostrando tra l’altro un forte senso di irresponsabilità nei confronti sia della Regione che pertanto perderà il contributo (trattandosi di finanziamenti europei), ma anche nei confronti del privato, nonchè dei nostri concittadini.

 

 
“Senza voler sindacare sul perché l’ex amministrazione non abbia previsto le somme essenziali per partecipare al bando pubblico, tale impegno sarebbe stato sicuramente più agevole in tempi dove a sentire ex amministrazione, il Comune non aveva problemi finanziari. Oggi spetta alla nuova amministrazione assumersi la responsabilità delle scelte politiche e rivalutare le priorità in base alle necessità dei cittadini e così pur volendo considerare pregevole le motivazioni del bando regionale (di fatto già abbandonato dalla precedente amministrazione), l’impegno dell’attuale amministrazione è quello di intervenire, appena sarà possibile sulle criticità riscontrate nella manutenzione delle strade, delle scuole e soprattutto sullo stato di incuria e abbandono dei nostri cimiteri”.

 

 

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