“Che fine ha fatto l’asilo nido Peter Pan?”. A chiederlo è il consigliere comunale del Pd, Flavio Bartolini, che accusa il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, di aver “chiuso alla chetichella” l’asilo, dalla storia tanto tormentata, senza che nessuno se ne sia accorto.
Le vicende del lungo pellegrinare di questa struttura risale, infatti, al 2009, quando il sisma che colpì l’intero territorio regionale, portò allo spostamento del nido, per le lesioni riportate dall’edificio, dalla scuola di via De Albentiis a quella di via del Baluardo, per arrivare infine alla struttura del Regina Margherita in Piazza Dante.
E per Bartolini, nonostante gli impegni presi dal sindaco in campagna elettorale, nessuna soluzione definitiva è stata mai trovata. Neanche la tanto sbandierata possibilità di trovare sede nel palazzo dell’Istituto Milli che fino a qualche anno fa ospitava la scuola materna D’Annunzio. Fino ad arrivare allo scorso settembre quando, come ricorda il consigliere del Pd, in attesa della paventata soluzione, i bambini venivano divisi tra l’asilo di via Diaz e quello di Piano Solare, con l’inevitabile disagio dei genitori, alcuni dei quali costretti a ricorrere ad asili privati.
“Adesso”, conclude Bartolini, “il sindaco allegramente afferma che a Teramo esistono 5 asili nido. Da per scontato che i teramani dormono e non si accorgono che gli asili nido dovrebbero essere 6. Ci spieghi allora se considera chiuso l’ asilo nido Peter Pan a questo punto. E abbia il coraggio di dire la verità ai suoi concittadini”.
