Iscritti al Pdl votano alle primarie, le critiche di Sbraccia

renzo_sbracciaAlba Adriatica. Un colpo al cerchio e uno alla botte. Non è tenero, nell’analisi politica Renzo Sbraccia, coordinatore per la Val Vibrata del Movimento per l’Italia, nel commentare alcune situazioni perlomeno anomale, che si sono verificate domenica scorsa in occasione delle primarie del Pd per l’elezione del segretario provinciale. Nel mirino di Sbraccia finisce soprattutto la presenza ai seggi (con relativa votazione) di alcuni esponenti del An (il riferimento è a Riccardo Iacono, consigliere comunale del Pdl e in passato segretario del circolo di Alba di An).

“ Non si può rimanere esterrefatti” scrive in una nota l’esponente del Movimento per l’Italia, “ su questo modo di fare politica, che non è certo quella dei valori e dei principi e della propria identità. Un dubbio va chiarito: chi si dovrebbe vergognare di questo modo di fare politico, il Pd che accetta per finalità non certo ideologiche che esponenti di schieramenti avversi siano messi nelle condizioni di eleggere i propri dirigenti, o gli stessi esponenti di Anm che si recano a votare per uno schieramento contrapposto al loto, e con la loro firma accettano anche il programma che mai e poi mai potrà essere quello del Pdl?”. La punzecchiatura di Sbraccia è riferita ad alcune situazioni che si sono verificate ad Alba, anche se situazioni di questo genere sono state segnalate anche in seggi di altre località del teramano. “ Purtroppo” si conclude la nota, “ questi sono gli ultimi strascichi di un modo non consono di fare politica che ad Alba Adriatica siamo abituati a subire ma che non può più essere tollerato”.


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