Congresso Pd, Della Ventura “stiletta” Minosse: “circoli blindati”

Teramo. “A Teramo e provincia tutto fermo da settimane: circoli “blindati”, meccanismi congressuali ingessati e disinformazione. Il segretario provinciale Minosse ha di fatto già deciso il risultato di questo congresso, che ricordo non è un congresso provinciale ma regionale. Mi chiedo chi ci sia davvero dietro la gestione di questi meccanismi”.

 

Queste le durissime parole di Paolo Della Ventura, candidato segretario del partito regionale alle primarie del prossimo 1 marzo.

 
“Ancora fino a qualche giorno fa – aggiunge – dal territorio arrivavano voci che ho dovuto smentire seccamente che domenica non si sarebbe votato a causa di un rinvio delle date congressuali, e la lista dei seggi è stata resa nota soltanto nel tardo pomeriggio di ieri, di fatto due giorni prima del voto di domenica”. La gestione del congresso regionale, secondo Della Ventura “è stata pessima” e condotta con logiche e metodi padronali, “sicuramente non propri da Partito democratico o che si possa definire tali”.

 
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata una dichiarazione del vicesegretario, il quale ieri, a proposito dei nomi in lista in appoggio a Marco Rapino, sul proprio profilo face book ha parlato di “tutte le persone indicate con accuratezza dal Segretario Provinciale”: “la certificazione di quello che è successo e continua a succedere in questa provincia sul congresso” secondo Della Ventura.

 
Che prosegue come un fiume in piena: “Questo non è un congresso provinciale – ricorda- ma regionale, né tanto meno c’è una candidatura unitaria e doveva e deve essere dato spazio a tutti. I circoli sono stati blindati, invece, da settimane –aggiunge Della Ventura- e abbiamo avuto difficoltà anche a raccogliere le firme dagli iscritti dei circoli per le candidature all’assemblea regionale. Candidature negate da moltissimi circoli perché sarebbero state tutte in una lista diversa da quella di Marco Rapino. L’informazione ai circoli ed agli iscritti è mancata e continua a mancare; c’è stato un unico confronto di presentazione di tutte le candidature, e invece sono continuati fino a ieri gli inviti a farne con Rapino. Ho letto io stesso l’invito arrivato ad un iscritto per partecipare ad uno organizzato ieri pomeriggio, a firma Minosse”.

 
“Ora mi chiedo e chiedo: a chi può giovare una situazione del genere? Certamente non a me, né agli altri candidati, sicuramente non al partito democratico, visto che molti si sono allontanati e si stanno allontanando a causa di queste dinamiche che di democratico non hanno alcunché». Della Ventura conclude con un appello agli iscritti ed agli elettori: «Teramo e questa provincia meritano dinamiche più lineari e trasparenti, certamente adatte alla passione ed alla storia politiche di questo territorio. Invito tutti quelli che in queste ore stanno decidendo di non votare di venire domenica, invece, perché non tutti siamo per queste logiche: avete possibilità di scegliere, fate valere il vostro pensiero a queste primarie”.

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