Roseto, l’incognita Ezio Vannucci spaventa la maggioranza

ezio vannucciIl Psi, il Partito Socialista Italiano, a Roseto sta prendendo lentamente forma. Anche se dopotutto non è mai sparito, questa volta il Psi inizia a far paura. Soprattutto alla maggioranza di centro destra. Molti si chiederanno perché.

Il motivo è molto semplice: il Psi potrebbe ritrovarsi con un consigliere comunale, quasi a sorpresa. Chi? Ezio Vannucci che martedì 10 febbraio entrerà a far parte dell’Assise Civica in sostituzione di Gianfranco Marini, dimessosi nell’ultimo Consiglio Comunale. Si erano presentati con la lista dei Liberalsocialisti, in pieno appoggio del candidato ed oggi sindaco Enio Pavone. Ma Marini, socialista sanguigno, alla fine è stato il vero oppositore della coalizione di centro destra.

Un’alleanza tra socialisti, Pdl, liste civiche con il solo obiettivo di abbattere l’egemonia del Partito Democratico. Risultato certamente raggiunto, vista la sconfitta quasi 4 anni fa del Pd. Marini è rimasto deluso tuttavia dal primo cittadino. Pavone, anch’egli da sempre socialista, che alla fine si sarebbe lasciato inghiottire dal centro destra, quasi disconoscendo le sue origini di esponente nonché dirigente dell’allora Psi. Marini ha salutato con eleganza e, per ora, si è fatto da parte. Ma al suo posto arriva Ezio Vannucci, ex assessore provinciale all’edilizia scolastica, ex amministratore rosetano, ex democristiano, ex sindaco della Città delle Rose.

E’ molto amico di Gianfranco Marini. E negli ultimi mesi ha intrecciato più di un rapporto con Giovanni Proti, leader locale del Psi, e con Pasquale Calvarese, già sindaco socialista di Roseto. E se due più due fa quattro, è inevitabile che la somma Marini-Calvarese-Proti-Vannucci possa far tremare la coalizione di centro destra.

Ezio Vannucci, quindi, dove siederà nel suo primo Consiglio Comunale? Tra i banchi alla destra del sindaco Pavone, cioè quelli riservati alla maggioranza, o alla sinistra, quelli occupati dall’opposizione? All’interno della stessa coalizione serpeggia da tempo la sensazione (ma forse è quasi una certezza) che il subentrante consigliere Vannucci possa approdare direttamente a sinistra. Una virata neppure tanto brusca, tenuto conto del fatto che l’ex assessore provinciale da alcuni mesi esprime ai 4 venti giudizi per nulla positivi nei confronti della maggioranza con critiche pesanti, almeno secondo i beninformati, nei riguardi del Pdl.

Quindi, se dovesse disconoscere questa maggioranza, non appare alla fine del tutto remota l’ipotesi che possa annunciare la costituzione del gruppo socialista. Ma socialista del Psi.

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