Sant’Omero, illuminazione a singhiozzo, Luzii: l’ex sindaco fa confusione

Sant’Omero. Pubblica illuminazione che funziona a singhiozzo. Questa era l’accusa dell’ex sindaco Alberto Pompizi, all’indirizzo dell’attuale esecutivo.
Sulla vicenda, oggi, è arrivata una recplica da parte dell’amministrazione guidata da Andrea Luzii.

“L’attuale amministrazione”, si legge in una nota, ” ha sempre puntualmente segnalato, all’azienda che si occupa del
servizio di manutenzione le criticità che di volta in volta si sono manifestate, riscontrando da parte
della stessa sempre tempestivi interventi nel rispetto della convenzione.
L’azienda ha inoltre attivato il un numero verde gratuito (800.29.24.58) per le segnalazioni dei guasti,
di cui tutti i cittadini possono usufruire, ben potendo evitare di strumentalizzare ogni questione (anche la più banale) per propri scopi politici, sempre in danno alla propria comunità e con il solo interesse di rendere ancora più difficoltoso il nostro lavoro, come se non bastasse già lo stato di dissesto prodotto dall’amministrazione Pompizi-Candelori.
Forse Pompizi, quando parla di pali spenti, si riferisce a quelli alimentati ad energia solare, per i quali, nell’ultimo quinquennio non è stata mai prevista né effettuata la necessaria manutenzione, lasciandoli esaurire. Relativamente all’adeguamento del canone di illuminazione, anche in questo caso l’ex sindaco fa confusione, infatti, l’adeguamento è stato calcolato e riconosciuto, ma purtroppo, non è stato mai pagato all’impresa, che oggi vanta un credito nei
confronti dell’ente di circa 300.000mila euro, continuando comunque a rendere il proprio servizio alla comunità”.

 

Altra questione sollevata dall’ex sindaco, riguardava il lampione davanti all’ospedale.

” Trattandosi di danno derivante da sinistro stradale è ancora in corso l’iter risarcitorio”, sottolinea il sindaco Luzii. “Continua l’impegno della nuova amministrazione, (nonostante lo stato di dissesto finanziario in cui
è stato ereditato l’ente e conosciuto dall’amministrazione Pompizi-Candelori già dal 2013), nel
garantire i servizi e contenere i sacrifici che oggi vengono richiesti a tutti i cittadini, lavorando
quotidianamente per il risanamento del nostro comune. ”

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