Roseto, Pavone assegna le deleghe ad alcuni consiglieri comunali

roseto, i consiglieri delegatiSedici mesi di amministrazione prima dello scioglimento del Consiglio Comunale. Sedici mesi durante i quali bisognerà mantenere la barra dritta, dando risposte alla collettività. Con questo spirito il sindaco di Roseto Enio Pavone ha ufficializzato l’assegnazione di alcune deleghe ai consiglieri comunali che avranno il compito di collaborare, di affrontare determinate questioni, pur non potendo firmare atti.

Uno spirito di collaborazione messo in campo da Antonio Norante e Filiberto di Giuseppe, entrambi del Pdl, da Romano Iannetti esponente della lista Insieme per Roseto, da Giuseppe Tuccella e Alberto Caporaletti dei Liberalsocialisti. Hanno firmato in quattro l’accettazione delle deleghe.

L’unico che non ha ancora firmato è Caporaletti che si occuperà di edilizia privata. Ma essendo geometra e praticando questa professione, per una questione morale, visto che comunque la legge non glielo impedirebbe, preferisce sistemare alcune cose che sta seguendo in qualità di tecnico, anche per non dare adito a polemiche strumentali. Dovrebbe firmare l’atto entro un paio di mesi.

Norante si occuperà dei rapporti con la Regione, di turismo e di comunicazione, Di Giuseppe di autoporto e rapporti col personale, Iannetti di verde pubblico e di manutenzione del territorio, Tuccella di attività produttive e Caporaletti appunto di edilizia privata.norante, iannetti e di giuseppe

L’assegnazione delle deleghe ai consiglieri arriva a distanza di alcune mesi dal famoso vertice della maggioranza di centro destra a Montepagano. Durante il conclave vennero stabiliti alcuni punti programmatici da attuare nel 2015 e soprattutto si decise di assegnare degli incarichi ad alcuni consiglieri per fare in modo che gli assessori potessero concentrarsi su temi importanti da realizzare.

La riorganizzazione dell’esecutivo, oltre all’assegnazione delle nuove deleghe, ha previsto anche la nomina del quinto assessore. Camillo Di Pasquale, infatti, è il quinto membro della Giunta rosetana con delega al demanio. Rinsaldate le fila, al sindaco Pavone non resta ora che attuare il piano programmatico di fine mandato per cercare di recuperare consensi tra gli elettori.

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