Montorio, ricostruzione ad una svolta. Lavori per oltre 100 milioni di euro

Montorio può ingranare la marcia e dare una svolta alla ricostruzione dopo il sisma del 2009 con la pubblicazione degli aggregati all’interno dei piani di ricostruzione del centro storico e delle frazioni di Faiano, Collevecchio, Leognano, Cusciano e San Lorenzo.
In poco più di un anno, infatti, l’amministrazione ha rilasciato più di 60 provvedimenti con esito positivo per un importo complessivo di circa 7 milioni di euro per la ricostruzione al di fuori dei piani, cantieri in corso d’opera. Ora, dunque, con la pubblicazione degli aggregati che ricadono all’interno degli ambiti dei piani di ricostruzione, passaggio propedeutico e fondamentale per la fase finale della loro redazione, si sancisce l’avvio di una fase nuova volta a concretizzare la cosiddetta ricostruzione pesante, che interesserà le parti più grandi ed importanti colpite dal terremoto.

“Da adesso in poi parte un percorso obbligato”, spiegano il primo cittadino Gianni Di Centa ed il suo vice Andrea Guizzetti, “costituito da fasi ben dettagliate. Dopo la pubblicazione degli aggregati ci saranno venti giorni di tempo per la formazione dei Consorzi obbligatori, dopodiché per tutti coloro che non adempieranno scatterà il commissariamento da parte del Comune. Le fasi successive riguarderanno le proposte di intervento da parte dei presidenti e dei commissari, la valutazione delle proposte da parte dei tecnici incaricati alla redazione dei piani, l’adozione e l’approvazione definitiva dei piani di ricostruzione. Oltre alla ricostruzione privata verrà dato risalto alla ricostruzione pubblica ed alla realizzazione ed al ripristino dei sottoservizi danneggiati dal sisma e necessari alla funzionalità degli abitati colpiti”.

Un momento cruciale, dunque, per la ricostruzione nel paese che ha come obiettivo principale il rientro dei cittadini, ospitati ancora nei Map, nel minor tempo possibile nelle proprie case. Inoltre, l’approvazione definitiva dei due piani rappresenta per Montorio l’inizio di una nuova fase che mira a rilanciare anche una ripresa economica e sociale, grazie ai lavori per un importo complessivo di oltre 100 milioni di euro che dovrebbero dare una grossa spinta all’edilizia provinciale e che riporti il paese ad avere anche un certo appeal turistico.

“Un ruolo importante e di rilievo”, proseguono i due amministratori, “sarà rivestito dai presidenti dei consorzi obbligatori e dai commissari, che assumono la qualifica di incaricato di pubblico servizio, come previsto dalle ultime disposizioni in materia di enti territoriali e che dovranno vigilare insieme a tutti gli attori coinvolti, affinché tutto proceda in modo trasparente e le cose vengano fatte per bene”.

Intanto per giovedì è in programma, alle 17 nella sala conferenze del Chiostro degli Zoccolanti, l’incontro pubblico dal titolo “Il rilancio dei Comuni del Cratere”, per far conoscere le agevolazioni per la realizzazione di attività imprenditoriali volte al rafforzamento dell’attrattività e dell’offerta turistica del territorio del cratere sismico. L’iniziativa è organizzata dal Coordinamento dei Sindaci e dal Tavolo delle Aree Omogenee con l’occasione del Bando di Invitalia di imminente uscita.

Impostazioni privacy