Teramo, torna il concorso dei presepi tra quartieri e frazioni

Tra gli eventi del periodo natalizio torna tra tutti il “Concorso dei Presepi, quartieri e frazioni della città di Teramo”. L’iniziativa, ideata di Guido Campana, è stata presentata questa mattina dall’Associazione Culturale Nuove Energie, promotrice e organizzatrice di questa rinnovata edizione 2018.

“Recuperare una iniziativa così aggregante e sentita nel nostro territorio come il Concorso dei Presepi è un merito che va riconosciuto all’associazione e al Presidente Canfora”, così Rudy Di Stefano, membro della giuria del Concorso dei Presepi.

“L’entusiasmo riscontrato con le tante adesioni dimostra quanto la cittadinanza sia orgogliosa delle proprie tradizioni – continua Di Stefano – Ho un legame particolare con questo concorso. Io e la Lucantoni lo abbiamo portato avanti dopo Campana e per questo mi è doverso ringraziare il presidente di Nuove Energie per avermi scelto come giurato, ma soprattutto per aver compreso quanto sia importante per le frazioni sentirsi coinvolte”.

La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a parrocchie, quartieri e frazioni del capoluogo. Ad oggi sono state raccolte ben 21 adesioni, segnando un record per l’iniziativa che potrà ancora crescere fino al 20 dicembre, termine ultimo per iscriversi. L’edizione 2018 al momento vede protagonisti le parrocchie Sacro Cuore, San Berardo, Santa Maria in Cartecchio, Chiesa del Risorto in Colleatterrato Basso; i quartieri Castello, Colleatterrato Alto – Casalena, Colleparco, Cona e Piano della Lenta; tra le frazioni Castagneto, Cavuccio, Collepiano, Colle Santa Maria, Frondarola, Magnanella, Nepezzano, San Nicolò a Tordino, Scapriano, Valle San Giovanni, Villa Gesso e Villa Ripa.

“Lo spirito del concorso non è la competizione – spiega Gianluca Iannetti, esperto conoscitore del settore chiamato a presiedere la giuria – ma la condivisione e la coesione tra le persone nella riscoperta del senso della tradizione. La giuria, nelle visite programmate dal 27 dicembre al 02 gennaio, seguirà dei criteri di valutazione stilati esclusivamente per dare riconoscimento e valorizzare l’impegno e la creatività dei presepisti che non avranno limiti nella scelta della tipologia del presepe”.

“Il concorso – spiega Campana – si concluderà con la cerimonia di premiazione, presieduta dal Vescovo Lorenzo Leuzzi, sabato 5 gennaio, alle ore 11, nella Sala Episcopale. Le sorprese e novità di questa edizione sono davvero tante. I partecipanti riceveranno delle targhe e tutti avranno un attestato di partecipazione. Inoltre, un presepe realizzato a mano da Gianluca Iannetti, esperto presepista, sarà donato con un sorteggio ad uno dei partecipanti al concorso. Un momento molto particolare sarà quando durante la cerimonia verrà donata, ad una delegazione di amici di Amatrice, una riproduzione in scala 1:8 della Torre civica che, con il suo orologio rimasto fermo all’ora del triste evento, ha rappresentato e rappresenta il simbolo del sisma che ha colpito nel 2016 le popolazioni del Centro Italia”, conclude.

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