Teramo, torna “Giochi senza barriere”

Torna “Giochi Senza Barriere”, manifestazione che ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul rapporto tra sport, giochi e disabilità.

La tradizionale sfida all’indifferenza, che quest’anno spegnerà dieci candeline, si svolgerà giovedì 12 luglio, dalle 20.30 in poi, in piazza Martiri della Libertà, a Teramo, dove le associazioni di disabili della provincia si “contenderanno” il titolo più prestigioso: contribuire a rimuovere i pregiudizi esistenti sul tema e dar vita a una serata di giochi, risate, sport, amicizia e, soprattutto, solidarietà.

L’iniziativa è promossa da Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Teramo, Comune di Teramo e Prefettura di Teramo e vede la collaborazione del CSI (Centro Sportivo Italiano) di Teramo, del MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) e dell’Associazione Zupirù Clown che, come di consueto, allieterà la serata con gag, travestimenti e pillole di buonumore.

Nelle “sfide” si alterneranno dieci diverse realtà: Fondazione Anffas Onlus Teramo, Associazione Senza Barriere di Teramo, AISM, Associazione Sordi Italiani (ASI), Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UIC), ANMIL, “A Modo Tuo” Onlus, Abruzzo Autismo Onlus, Associazione Italiana Persone Down (AIPD) e Fondazione Piccola Opera Charitas.

Da “Sarabanda Revival” alla “Cocomerata a tempo”, dal “Tiro con la fionda” a “La mummia”, “Passa la notizia” e “Tiro al bersaglio”, dallo “Showdown” a “L’ape che ronza”, da “La pentolaccia” alla “Patata bollente” passando per “Ballando nel silenzio” e tanto altro ancora: la “competizione” si snoderà sul filo del divertimento e dello svago, fornendo allo stesso tempo spunti di riflessione agli spettatori “attivi” della serata.

Alla consolle tornerà il dj Daniel Marinelli. Condurrà la serata Luigiaurelio Pomante.

“Oltre che sull’indifferenza – ha commentato il presidente del Centro Servizi per il volontariato, Massimo Pichini, nella conferenza stampa di presentazione, svoltasi insieme alle associazioni nella sede del CSV – vogliamo richiamare l’attenzione generale sulla responsabilità di ciascuno verso la rimozione non solo degli ostacoli materiali e architettonici ma anche di quelli culturali verso la disabilità. La mancanza di attenzione alle esigenze degli altri in fondo non è che una mancanza di attenzione verso se stessi”.

“Il tema forte è quello dell’indifferenza – ha dichiarato il neo sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto -, troppi muri e steccati si frappongono tra le esigenze di chi è costretto a vivere una condizione di disabilità e il mondo circostante. Dobbiamo abbatterli e favorire una inclusività che non lasci solo nessuno”.

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