Teramo, si accendono le luci sul campanile del Duomo

La cuspide del campanile della Cattedrale di Santa Maria Assunta, rafforzata e restauratnell’ambito dei lavori di miglioramento sismico del Duomo prima cattedrale del cratere sismico del 2016 nel Centro Italia a partire con tali opere all’interno dell’Ordinanza Numero 105 del Commissario Straordinario per la Ricostruzione Giovanni Legnini – verrà restituita alla città e ai fedeli in tutta la sua bellezza al termine della Santa Messa delle ore 19.00 nel giorno di mercoledì 8 dicembre, Solennità dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria.

Dopo la Messa, presieduta dal Vescovo Lorenzo Leuzzi, sulla parete della torre campanaria verrà svelata, e suggestivamente illuminata, l’immagine di una Natività di Alessandro Bonvicino detto il Moretto dalla superficie di 120 metri quadri. Un momento denso di significati legati alla speranza e alla rinascita, nonché prima tappa di un progetto più ampio di riqualificazione di tutti gli edifici di culto e del patrimonio ecclesiastico danneggiati nella diocesi di Teramo-Atri. Sono coinvolti, anche grazie a bonus fiscali e contributi CEI, edifici di pregio artistico dei centri storici come gli Episcopi e i Seminari sia di Teramo che di Atri, Casa Maria Immacolata a Giulianova e il complesso parrocchiale di Montepagano in Roseto degli Abruzzi.

I lavori sul campanile sono stati realizzati, su progetto dell’Ufficio Tecnico Diocesano, dalla ditta “Dino Gavioli”, azienda del territorio come tutte quelle che realizzeranno i 56 progetti in corso di approvazione che partiranno nella primavera 2022, e che hanno realizzato i 63 interventi di messa in sicurezza già effettuati, consentendo finora la riapertura di tredici chiese: una precisa volontà di Monsignor Leuzzi, volta anche questa a risollevare il tessuto economico e sociale localee resa possibile dalla proficua collaborazione tra l’Ufficio Tecnico Diocesano, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione diretto dal Dott. Vincenzo Rivera (affiancato dal Responsabile della Ricostruzione Pubblica ed Ecclesiastica Piergiorgio Tittarelli) e la Soprintendenza ai Beni Culturali e Paesaggistici d’Abruzzo guidata dall’Architetto Cristina Collettini.

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