Teramo, Pietro Gaglianò ospite della mostra su Guido Montauti

Sarà Pietro Gaglianò il primo grande ospite degli eventi che arricchiscono la mostra “Guido Montauti, ho fiducia nella mia fantasia” in esposizione a L’ARCA di largo San Matteo fino al prossimo 1° maggio. Il noto critico d’arte e curatore sarà protagonista dell’incontro dal titolo “La carta e il territorio – Il paesaggio tra arte e potere” che si svolgerà sabato 12 marzo nella Sala Ipogea di piazza Garibaldi alle 17.30, nel rispetto delle norme anti Covid-19.

L’EVENTO. L’appuntamento sarà introdotto dall’intervento della curatrice Ida Quintiliani che, dopo aver presentato l’illustre ospite, introdurrà il tema dell’incontro relazionandolo alla figura di Montauti. Poi, la parola passerà a Gaglianò che approfondirà gli argomenti. Per i presenti ci sarà anche la possibilità di interagire con l’ospite attraverso interventi e domande.

L’OSPITE. Pietro Gaglianò è un critico d’arte e studioso dei linguaggi della contemporaneità. Assieme agli studi di Architettura ha approfondito la conoscenza e l’analisi della cultura visiva contemporanea in tutti i suoi aspetti. Ha curato progetti speciali e mostre in Italia e all’estero. Da anni sperimenta formati ibridi dello spazio di verifica dell’arte, in cui esperienze di laboratorio e formazione si innestano sul modello tradizionale della mostra e del convegno.

IL CALENDARIO. All’esposizione, che sta riscuotendo un grande successo in termini di presenze, si aggiungono quindi nuovi appuntamenti pianificati dai curatori Ida Quintiliani e Umberto Palestini di concerto con l’associazione Big Match e con l’Amministrazione Comunale di Teramo. Un ricco calendario di eventi, dal titolo “Intorno a Montauti”, che sarà incentrato proprio sulla figura del pittore, sulla sua arte e sulla sua storia. Nei prossimi giorni saranno organizzati altri incontri, convegni, performance e dibattiti con importanti figure del mondo dell’arte e della cultura.

LA MOSTRA. Promossa dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Accademia Raffaello di Urbino, la mostra è sostenuta dalla Fondazione Tercas ed è organizzata e coordinata dall’associazione Culturale Big Match. L’esposizione, visitabile dal martedì alla domenica (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19), ha aperto i battenti ufficialmente lo scorso 19 dicembre alla presenza del sindaco Gianguido D’Alberto e dell’assessore alla Cultura Andrea Core. Il progetto ha tra i suoi punti di forza la realizzazione, da parte dei curatori Quintiliani e Palestini, di un catalogo dedicato all’artista, edito da “Arti grafiche Della Torre”. Un volume nel quale è stato cercato di raccogliere la sconfinata produzione pittorica che Montauti ha lasciato, comprese alcune opere inedite che in pochi conoscono. Un libro che racconta la quasi totalità delle opere dell’artista, quindi, ma che, allo stesso tempo, traccia anche un percorso nella vita privata di Montauti: tra gli eventi, le storie e i luoghi che hanno segnato profondamente il suo lavoro e la sua personalità.

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