Roseto, a scuola nella Riserva del Borsacchio

Roseto. Nelle ultime due settimane, grazie alla fiducia dell’istituto Roseto 2 ed alla collaborazione con Naturamo e WWF, le guide del Borsacchio sono state impegnate con centinaia di studenti nella riserva per promuovere l’ambiente e la sostenibilità.

“Un progetto importante della scuola – spiega Marco Borgatti, responsabile delle Guide del Borsacchio – per formare ed educare al rispetto ed alla sostenibilità le nuove generazioni. Un impegno difficile ma che ha portato enormi frutti ed ha allargato le conoscenze sulla Riserva. Al contempo le guide hanno continuato l’opera di monitoraggio, pulizia e censimento all’interno della Riserva. Le oltre cento guide si alternano da volontari per garantire un minimo di decenza ad un’area potenzialmente meravigliosa ma lasciata alla sola tutela dei volontari”.

Nel solo 2019 le guide hanno accompagnato migliaia di studenti e cittadini in riserva, hanno censito e tutelato le specie rare e protette, denunciato 72 discariche e le hanno bonificate quasi tutte con centinaia di volontari.

“Abbiamo realizzato – aggiunge Borgatti – progetti scientifici e raccolto dati fra i produttori locali. Promosso 58 iniziative di tutela, divulgazione ambientale e storica. Abbiamo speso ogni centesimo raccolto per proteggere la riserva comprando attrezzature a tutela di flora e fauna, realizzare una mostra ed apporre i primi cartelli dopo 14 anni. Abbiamo organizzato eventi che hanno raccolto adesioni e partecipanti dall’Emilia Romagna e perfino da istituti Tedeschi. Nonostante questo immenso lavoro, senza 1 euro di contributo da parte del comune, purtroppo dobbiamo riscontrare che le promesse fatte dall’amministrazione, all’oggi, non sono state mantenute. La sede promessa a Cologna spiaggia non è stata assegnata e nel frattempo si sta degradando. Sono crollati cancelli e mura. La convenzione promessa, a titolo gratuito, per concedere di intervenire rapidamente sul territorio non è arrivata, nonostante sei incontri e tre solleciti in un anno, ed alla settimana scorsa non era stata nemmeno valutata. Inutile parlare del PAN e del Bando per la gestione ufficiale rimandati ormai dal 2016 con cadenza mensile. Siamo consapevoli delle difficoltà. Ma le guide fino ad oggi sono state un modello di volontariato, impegno e dedizione per l’area protetta. Questo trattamento di stallo nei nostri confronti non è giusto. Con grande educazione e rispetto, fino ad oggi non abbiamo mai fatto pressioni. Non lo faremo nemmeno ora e nonostante tutto abbiamo realizzato il primo documentario professionale della Riserva Borsacchio e un calendario di 12 eventi estivi gratuiti e di livello nazionale.

“Ora aspettiamo fiduciosi.  Il valore si misura in base alla capacità di mantenere le promesse e gratificare lo sforzo e l’impegno. Siamo fiduciosi di ricevere finalmente quanto promesso. L’estate è iniziata ed il comune non può far finta che la riserva non esista. Il tempo delle attese è finito. Affrontare la stagione estiva con le nuove criticità senza approntare una pianificazione significa mettere a rischio l’esistenza della riserva. Siamo a disposizione come sempre e da sempre. Le guide chiedono al comune di non deludere i cittadini e la riserva. In ogni caso continueremo a lottare per la riserva e renderla un modello in Abruzzo e in Italia”, conclude Borgatti.

 

 

 

Impostazioni privacy