Istituto comprensivo Corropoli-Colonnella-Controgurra: gli studenti incontrano Daniele Nicastro

Lo scorso 13 aprile, oltre duecento alunni appartenenti alle classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado dell’istituto Corropoli-Colonnella-Controguerra hanno partecipato ad un doppio appuntamento online con lo scrittore Daniele Nicastro e il suo libro “Il furto del secolo” (Einaudi Ragazzi), previsto nell’ambito della II edizione del Progetto Lettura. Un libro per crescere.

 

Il progetto, promosso dall’Istituto vibratiano, si è svolto in collaborazione con il Punto Einaudi di San Benedetto del Tronto e le amministrazioni comunali di Corropoli, Colonnella e Controguerra, le quali hanno contribuito concretamente all’iniziativa acquistando le copie dei libri per tutti i ragazzi e i docenti coinvolti. L’incontro ha visto la partecipazione del Dirigente scolastico Manuela Divisi, della curatrice del progetto prof. ssa Manuela Valleriani, dell’agente editoriale del Punto Einaudi di San Benedetto del Tronto Antonio Liturri, dei rappresentanti delle Istituzioni e dei docenti di Lettere dei tre plessi dell’Istituto. Un progetto che si propone di stimolare negli studenti la capacità di ascolto e il piacere della lettura, con la conseguente discussione in classe sui contenuti e il linguaggio del libro e la partecipazione diretta da parte dei ragazzi ad un momento formativo molto importante, quale l’incontro finale con l’autore.

 

“Un piano educativo – ha sottolineato il Dirigente scolastico nel suo saluto iniziale – in cui non abbiamo smesso di credere nonostante la pandemia, e che siamo riusciti nuovamente a realizzare soprattutto grazie all’impegno dei docenti, che stanno svolgendo, da un anno a questa parte, un lavoro immane”. Tra gli obiettivi del progetto, nelle intenzioni della curatrice, quello di formare dei giovani lettori, avviandoli in un processo di entusiasmo e interesse per la lettura, in modo da tracciare un percorso che guidi i ragazzi a considerare il libro come “un compagno di vita, un amico prezioso con cui sconfiggere l’isolamento forzato di questo periodo, per crescere insieme in un confronto tra pari e adulti sui temi del cambiamento, dell’adolescenza e della più stretta attualità”. Queste le parole della docente Valleriani in apertura dell’incontro, la quale ha sottolineato anche l’importanza da un punto di vista morale, oltre che economico, del sostegno offerto dalle amministrazioni comunali del territorio, rappresentate dall’Assessore alla Cultura del Comune di Corropoli Alessia Lupi, dall’Assessore ai Servizi sociali e Pari Opportunità del Comune di Colonnella Mirella Pontuti e dal vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Controguerra Fabrizio Di Bonaventura.

 

Molte le domande e le curiosità rivolte dagli studenti a Daniele Nicastro, scrittore di origini siciliane residente in un piccolo paese della provincia di Cuneo, dove si dedica a tempo pieno alla scrittura di libri per bambini e ragazzi. Attivo anche come ghostwriter per diverse realtà editoriali, è autore finora di una quarantina tra romanzi e racconti. La sua scrittura abbraccia i generi più diversi, dal romanzo d’avventura al racconto comico e all’horror, ma sempre con una particolare attenzione ai temi della crescita che interessano i ragazzi e quelli d’attualità con risvolti sociali, come dimostrano i suoi lavori più recenti: “Grande” (2017), vincitore del Premio Letterario Legenda Junior, “Khalifa, un immigrato da medaglia” (2018) e “Stalker” (2019).

 

“Il furto del secolo” (2020) è il suo ultimo romanzo: un libro che racconta il furto de “La Gioconda”, nota anche “Monna Lisa”, la celebre opera d’arte dipinta agli inizi del ‘500 da Leonardo Da Vinci, avvenuto all’interno del Louvre il 21 agosto del 1911 da parte dell’italiano Vincenzo Peruggia. Protagonisti della vicenda sono due ragazzi, Alfio e Amélie, che si improvvisano giovani detective alla ricerca del misterioso ladro, trascinando il lettore in rocambolesche avventure, nel clamore generale suscitato dall’eccezionalità di questo evento tra agenti di polizia, addetti ai lavori nel mondo dell’arte, giornalisti e persone comuni dell’epoca. Un libro dallo stile piano e coinvolgente, capace di muoversi con agilità tra tanti motivi e generi, come la ricostruzione storica, l’arte, l’avventura, il giallo e il romanzo di formazione. L’autore dimostra grande attenzione ai dialoghi e cura nelle descrizioni, soprattutto della Parigi dell’epoca, che fa da cornice preziosa alla trama narrata, in un divertente gioco letterario fatto di realtà e finzione.

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