Isola del Gran Sasso. Uno spazio pubblico che si veste di rosso per ricordare la giornata mondiale contro la violenza sulle donne, per dire no al femminicidio, a chiunque si renda colpevole di sopraffazioni, annulli e mortifichi l’identità e la dignità delle donne.
“Una panchina che cambia la sua funzione per diventare un simbolo architettonico portatore di significato: un monito contro la violenza di genere”, queste le parole dell’assessore Di Giancamillo a Isola del Gran Sasso.
E’ un’intera comunità, fatta di cittadini ed Istituzioni, ad aderire alla campagna di sensibilizzazione promossa dal Comune di Isola del Gran Sasso con l’inaugurazione di una “panchina rossa”, avvenuta il 24 novembre scorso presso la Cona di San Sebastiano.
“Non un colore come un altro. Ma un rosso fuoco, come il sangue delle donne che ogni anno, a migliaia, cadono vittime di violenza. Una panchina che ricorda la presenza mutata in assenza, idealmente occupata da una donna invisibile e mostra un vuoto che non può essere dimenticato. Un posto dove si sono sedute l’amica, la mamma, la moglie e invita, chi dovesse passarvi accanto, a fermarsi, a riflettere, a non dimenticare e a mantenere alta l’allerta”.
