Giulianova, ‘Tutti assenti’: il primo romanzo del giovane prof Davide Ruffini

Giulianova. È stato pubblicato lo scorso 13 febbraio ‘Tutti assenti. Un anno di scuola in campagna’ (Edizioni Mesogea Culture Mediterranee di Messina), il primo libro del giovane professore giuliese Davide Ruffini.

Romanzo tragicomico che racconta in prima persona la storia del primo anno d’insegnamento di un giovane supplente di Lettere con qualche ambizione artistica e della scuola di campagna dove è approdato.

I personaggi che lo animano si muovono sulla pagina come presenze in carne e ossa. Tutti inadeguati, consumati, a volte evanescenti, popolano un mondo rimasto sullo sfondo della modernità, come il bidello-scrittore Celestino (che possiede il dono dello svedere), il professor Sciarra (misogino e intrattabile), la vicepreside (anzi, Arcipreside), gli insegnanti ibernati e i genitori rinunciatari.

Tutti assenti con la sua scrittura scanzonata e fortemente umoristica, è stato segnalato alla XXXI edizione del Premio Calvino (2018) “per il notevole talento linguistico e per l’acuta intelligenza con cui si tratteggia un disilluso quadro dell’odierna istruzione di massa e, sotto traccia, della società italiana nel suo insieme”.

Davide Ruffini è nato nel 1986 a Giulianova. Poco prima dei trent’anni, dopo qualche lavoro sconclusionato, ha iniziato a insegnare discipline letterarie in alcune scuole pubbliche e private. Da settembre 2018 insegna Italiano, Storia e Geografia all’Istituto Comprensivo Corropoli, Colonnella, Controguerra. Nel 2019, due suoi racconti sono stati pubblicati sulla rivista Nuova Tèchne e su Almanacco 2019. Legami. Intimità, relazioni e nuovi mondi (Quodlibet), a cura di Ermanno Cavazzoni. Tutti assenti è il suo primo romanzo.

 

Impostazioni privacy