Crisi d’impresa: arriva il Corso di Alta Formazione all’Università di Teramo

Sarà inaugurato giovedì 25 ottobre alle ore 15.00 nella Sala delle lauree della Facoltà di Scienze politiche, il Corso di Alta formazione in Procedure concorsuali e crisi da sovraindebitamento organizzato dal Corso di laurea in Economia dell’Ateneo teramano e l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Teramo.

Il corso rappresenta un focus di approfondimento sulla riforma in atto delle discipline della crisi d’impresa e dell’insolvenza, che rappresenta una netta svolta anche di carattere culturale.

«Fin dal Medioevo – spiega il coordinatore del corso Walter Strozzieri ‒ il Mercante che si trovava in una situazione tale da non riuscire a onorare i suoi debiti veniva considerato come un imprenditore debole e inesperto assimilato al ladro. Nella stesura della legge fallimentare del 1942 questo concetto viene conservato tanto che viene afflitto all’imprenditore insolvente una sorte di marchio: l’appellativo di fallito».

«Solo successivamente, con le riforme del 2004, 2005, 2006 e seguenti – aggiunge Strozzieri ‒ si inizia a porre l’attenzione sull’impresa. Finalmente la cultura del nostro tempo muta e con essa le finalità del Diritto fallimentare: dalla schiavitù del debitore al risanamento. L’esigenza di modernizzare la complessa materia concorsuale, nel frattempo oggetto di continui interventi, è stata sollecitata anche dall’Unione Europea. Da qualche settimana, finalmente è stata diffusa la bozza del nuovo “Codice della crisi e dell’insolvenza”, in attuazione della L. 155/2017, che presenta molteplici novità».

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