Controguerra, “alle 9 della sera”: Augusto di Stanislao presenta il suo libro

Controguerra.  Venerdì 30 luglio, alle ore 21, nel porticato del Comune di Controguerra in Via Giovanni Amadio, la locale Amministrazione comunale – Assessorato alla Cultura presenta l’undicesimo appuntamento di “Alle 9 della Sera”, la rassegna curata dal Vicesindaco e Assessore alla Cultura Fabrizio Di Bonaventura.

 

 

La serata avrà come titolo “Per una Psicologia del Creato” con la partecipazione di Augusto Di Stanislao, autore del recente libro all’omonimo titolo. Interverrà anche la Prof.ssa Alessandra Martelli, Ricercatrice dell’Università degli Studi di Teramo e delegata del Rettore per il placement, welfare, disabilità e sostenibilità. Modera Stefania Serino, giornalista di Vera TV.

“Lo scrittore ospite della serata – dichiara Fabrizio Di Bonaventura – è personalità poliedrica: sociologo-psicologo e psicoterapeuta, ha svolto attività amministrative e politiche. Ha inoltre scritto su quotidiani e riviste ed ha pubblicato studi e ricerche relativi all’ottica sistemica e relazionale, alla sanità pubblica ecologica e alla salute mentale. Nel 2016 Augusto Di Stanislao ha firmato “Energia Vitale. Riflessioni green in un mondo grey”, un saggio su tematiche psico-sociali e ambientali. È inoltre impegnato nella ridefinizione del rapporto tra uomo e natura in una dimensione cognitiva e relazionale”.

Il libro che verrà presentato il 30 luglio si occupa della relazione tra uomo e ambiente naturale. La tesi di fondo dell’Autore è che bisogna agire cominciando da se stessi, senza aspettare l’intervento altrui: si tratti di una persona, di un’istituzione, di un ente pubblico o privato. Nel libro si propone un nuovo approccio alla comprensione della dimensione umana della tutela dell’ambiente naturale, dal momento che la maggior parte degli studiosi di scienze sociali analizza le relazioni tra le persone e non quelle tra le persone e il mondo naturale.

L’autore – aggiunge il vicesindaco – prende per mano persone e contesti sociali, a partire dalla famiglia e dalla scuola, li inserisce in un rapporto di reciprocità e crea unità di intenti e coscienza individuale e collettiva nei riguardi dell’ambiente e della sua conservazione. Il saggio si propone di approfondire l’efficacia della psicologia della conservazione anche a livello multidisciplinare, in particolare nella elaborazione di programmi formativi ed educativi che mirino a modificare i comportamenti di persone e comunità, con particolare attenzione alle nuove generazioni.

Quello di venerdì sera – conclude Di Bonaventura – sarà insomma un appuntamento all’insegna della Psicologia e della Sociologia, quindi molto coinvolgente e certamente di alta resa. Inoltre è grande la soddisfazione di poter assistere all’incontro  tale iniziativa in presenza, una modalità che spero possa continuare”..

 

 

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