Bellante Racconta, progetto scolastico si conclude con la ‘visita’ degli alunni di Basciano

Si è concluso il progetto “Bellante racconta ” coordinato dalla docente Elide Calcagni. Le attività hanno visto protagonisti gli alunni della 3H della scuola Secondaria di Bellante Capoluogo dell’ Istituto Comprensivo Mosciano-Bellante.

Spunto iniziale per la realizzazione dell’attività è stato dato dalla lettura e dalla rivisitazione del libro “Bellante, storia, immagini, uomini e leggende” di Giovanni Di Girolamo. Ad impreziosire lo studio della storia del borgo si sono aggiunte la professionalità e la disponibilità di Lucio Cascioli e di Sandro Galantini che ci hanno guidati nella realizzazione del progetto.

I ragazzi della 3H, dapprima sono stati ospitati dagli alunni della classe 3C della scuola Secondaria di Basciano che li ha guidati per il borgo di Basciano per poi diventare a loro volta giovani guide per i loro colleghi, narrando la storia del paese di Bellante e descrivendo i siti di maggior interesse.

La scoperta del territorio bellantese è iniziata con la chiesa di Santa Maria in Herulis seguita dalla visita a Palazzo Saliceti, tra le cui mura è stata ricordata la figura del grande giurista Aurelio Saliceti, la sua storia e le sue gesta, nonché il ritrovamento della Stele funeraria di Bellante e del suo valore storico e simbolico. La visita è proseguita al Palazzo Municipale di Bellante e alla Chiesa parrocchiale di Santa Croce ed infine al convento di Santa Maria della Lacryma. I “piccoli ciceroni” della 3H sono stati supportati da note figure del Paese, Il Parroco Don Attilio Ricci, il Signor Alberto “custode” di palazzo Saliceti e dal Sindaco Giovanni Melchiorre.

Con il loro impegno, gli alunni hanno dimostrato che è ancora vivo l’interesse per la scoperta e la valorizzazione del proprio territorio, bene prezioso da dover custodire con cura nella memoria.

L’Istituto Comprensivo ha ringraziato tutti coloro che hanno dimostrato continua dedizione all’insegnamento e l’Amministrazione Comunale di Bellante per aver supportato le attività con ogni mezzo.

 

 

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