Bellante, concorso “È sempre il 25 novembre”: tutti i premiati

Successo per la premiazione della seconda edizione del Concorso Letterario “E’ sempre il 25 novembre. Parole d’amore contro la violenza”, ideato e promosso dalla Consigliera di Parità della Provincia di Teramo Monica Brandiferri. 

L’evento si è tenuto a Ripattoni nell’ambito della rassegna “RipattoniArte 2022” ed ha registrato la partecipazione del sottosegretario alla presidenza della Giunta Regionale d’Abruzzo Umberto D’Annuntiis, del sindaco di Morro D’Oro Romina Sulpizii, del vice-sindaco di Bellante Francesca Di Gregorio, della rappresentate della Pro-Loco di Ripattoni Bruna Diano.

Sono stati proclamati i nomi dei vincitori. Per la sezione “lettere d’amore” prima classificata Maria Pina Cacciatore con “Sii l’uomo che ho sognato”; secondo classificato Pasquale Felix con “A te, donna del 3000, il mio pensiero d’amore”; terza classificata Lina Ranalli con “L’amore comunque”. La Giuria ha anche assegnato una menzione speciale a: Antonio Di Giuseppe con “13 febbraio 2022”, Irene Francioni con “A zia Maria”, Davide Mastroianni con “Perchèmelomerito”, Eleonora Moscianese con “Dalla fine all’inizio. Lettera d’amore a Riccardo”, Antonio Russo con “Lettera d’amore dedicata a una donna vittima di abusi, umiliazioni e violenze”. Mentre per la sezione “racconti, pensieri e riflessioni” la vincitrice è Maria Veronica Di Bernardo con “Trasparente”; al secondo posto si colloca Mario Di Panfilo con “Il maglione”, al terzo Lorenza Astolfi con “La bambola zoppa”. La menzione speciale è stata assegnata a Giangiacomo Di Giuseppe con “Prigioniero”, a Vincenzo Seconetti con “Donna” e a Giada Silvestro con “Le tre e trentatre’”.

Nel corso della manifestazione è stato presentato anche il libro “Lettere d’amore contro la violenza”, l’antologia di tutti gli elaborati che hanno concorso al Premio. L’opera di copertina è stata realizzata dall’artista Riccardo Santini di Cappelle sul Tavo, mentre le opere interne “I cuori” sono dipinti dell’artista torricellese Gianni Tarli.

Va evidenziata anche la toccante testimonianza di Anna Capponi, che ha denunciato le violenze nei luoghi di lavoro.

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