Atri, ‘Inclusione in Musica’: successo per lo spettacolo con i ragazzi di Rurabilandia

Atri. Un pubblico entusiasta e felice ha applaudito con emozione i protagonisti dello spettacolo “Serenata spassosa” andato in scena nel Teatro Comunale di Atri sabato 13 novembre 2021. Una commedia musicale in un atto, in vernacolo abruzzese con il testo e la regia di Fioredana De Felicibus e Concetta Centorame e la scenografia di Bruno Zenobio, curata dal Coro “Antonio Di Jorio” di Atri, diretto dal Maestro Concezio Leonzi, in collaborazione con la Fattoria Didattica e Sociale Rurabilandia a conclusione del progetto europeo “Inclusione in Musica”.

Sul palco si sono esibiti: Andrea Di Stefano, Lorella Centorame, Catia De Felicibus, Matteo Marcelli, Mario Striglioni ne’ Tori, Marilena Nallira, Raffaele Pavone, Barbara Perazza, Lorena Liberatore, Simona Spizzirri, Vittorio Ginoble, Antonio Mazziotti, Pasquale Leonzi, Dina Lucidi, Davide Di Crescenzio, Ilaria Mazziotti, Antonella Pavone, Nora Cirone, Elena Di Domenico, Annalisa Rapagnà, Francesco Vecchioni e con lu ddu botte Attilio Tranzi. Sul palco, in qualità di cantanti o professori, anche Marina Bosica, Simone De Federicis, Giovanna De Flaviis, Matteo De Lauretis, Chiara De Tollis, Alessandra Luna Di Febbo, Stefano Di Giampietro, Luca Di Ridolfi, Christian Ferretti, Chiara Galetta, Angela Lucci, Luigi Monti, Marco Recanatini, Camilla Rinaudo, Ernesto Sacripante, Sabrina Savini, Luigi Sciamanna, Lorenzo Secone e Sara Settepanella. Ha presentato Giovanni Scarpone. Il Coro di Jorio si è esibito con la direzione del Maestro Concezio Leonzi, (anche pianoforte conduttore) e ha visto impegnati alle fisarmoniche Aldo Rampa e Vincenzo Camillotti e alla chitarra Giacomo Ruotolo.

“Lo spettacolo – commentano il Sindaco di Atri Piergiorgio Ferretti e l’assessora al Sociale Alessandra Giuliani – è stato un successo, degna conclusione di un progetto importante presentato dal Comune di Atri, grazie all’Ufficio Europa, dal titolo “Inclusione in Musica” nell’ambito del Programma Europeo “Corpo Europeo di Solidarietà”, volto a promuovere l’inclusione sociale di ragazzi con disabilità attraverso la musica e la danza popolare. In particolare l’Associazione Corale di Jorio, coro folkloristico composto da circa 30 elementi, ha portato avanti le attività del progetto con la Fondazione Ricciconti, amministrata dall’ASP 2 di Teramo e gestore dell’Agriturismo Sociale e Didattico “Rurabilandia”. Gli utenti di questa preziosa realtà hanno seguito lezioni e vissuto momenti formativi importanti con il coro Di Jorio che hanno portato alla messa in scena di questo spettacolo, ma soprattutto hanno permesso loro di vivere una esperienza unica e certamente utile per le loro competenze e per la loro socialità. Un plauso a tutti coloro che si sono esibiti, al Coro Di Jorio, al Maestro Concezio Leonzi, a Floredana De Felicibus e a Concetta Centorame per il prezioso lavoro svolto”.

“La musica, – dichiara il M° Concezio Leonzi – e quella popolare in particolare, è una forma comunicativa complessa e globale: racchiude e veicola un’infinità di significati perché strettamente legata all’immaginazione, al pensiero, alla corporeità, ed è collegata con tutta la sfera esistenziale dell’uomo. Ed è stata proprio la musica, unita alla poesia, a sostenere questo progetto inclusivo. La gioia che i ragazzi di Rurabilandia hanno vissuto nel sentirsi attori protagonisti di questa fantastica avventura, dimostra che progetti di tale importanza formativa vanno sempre più promossi e valorizzati”.

“Lo spettacolo andato in scena nel Teatro Comunale di Atri è un ulteriore tassello del progetto di inclusione sociale che, da anni, vede impegnata la Asp 2 Teramo in un ambizioso percorso con le persone con disabilità. – aggiunge Giulia Palestini, Presidente dell’Asp 2 – La musica, assieme ai laboratori di teatro, cucina, disegno, mobilità, stampa 3D e, da ultimo, il progetto sport con la creazione della prima squadra mista maschi-femmine iscritta all’apposito campionato della FIGC, rappresenta un unicum nel campo dell’inclusione sociale abruzzese. Un vero e proprio progetto pilota che ci pone come esempio per altre strutture in Italia. È sempre una grande emozione vedere i nostri ragazzi realizzare i saggi finali dei percorsi di inclusione. Ringrazio il Coro Di Jorio che ha voluto questa iniziativa e tutti coloro che hanno collaborato per fare in modo che il progetto ‘Inclusione in Musica’ divenisse realtà”.

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