Appuntamento con la cultura a Mosciano

Mosciano. Al via la prima edizione del Festival della Cultura a Mosciano Sant’Angelo, con un programma di 5 serate tra domani 19 agosto e martedì 31 agosto.

Cinque appuntamenti divisi in varie sezioni per una manifestazione che vuole rappresentare la cultura in tutte le sue sfaccettature.

Si parte domani alle 21:30 con la Lectura Dantis dell’attore teramano Mauro Di Girolamo che, in piazza Capuani, all’ombra della torre Acquaviva reciterà i versi del Sommo Poeta, introdotto, per l’occasione dal critico e giornalista Simone Gambacorta.

Si prosegue il 20 agosto con una serie di appuntamenti: alle 20:45 un omaggio a Gianni Rodari con letture scelte da Favole al telefono; ne sarà interprete l’insegnante Concetta Massi. Spazio alla storia, alle 21:30, con la conferenza tenuta dal professor Roberto Ricci dal titolo “La memoria del card. Troiano Acquaviva d’Aragona a Mosciano: la pianeta svelata”. Durante la serata del 20 agosto, inoltre, ci sarà l’istituzione del Premio Acquaviva, un riconoscimento che il comune di Mosciano Sant’Angelo vuole attribuire, in seno al Festival della Cultura, a studiosi e operatori culturali che si sono particolarmente distinti nella loro attività. Spazio, infine, all’arte con l’esposizione di una selezione di opere dell’artista Lucio Monaco.

Festival della Cultura è anche musica: domenica 22 agosto in piazza Saliceti, proprio per la sezione Musica, ci sarà il concerto del gruppo Algoritmo.
Si riprende, poi, domenica 29 agosto alle ore 21 con la presentazione del volume “L’ascolto e la visione. Don Nicola Jobbi e l’Appennino centrale del XX secolo” curato dall’antropologo Gianfranco Spitilli che sarà ospite della serata insieme a un ricco parterre di relatori, nonché alla presenza di don Nicola Jobbi.

Ultimo appuntamento del Festival sarà dedicato alla sezione “Linguaggi Contemporanei” con la presentazione del libro “I giusti e i peccatori” del giornalista di Studio Aperto, Luigi Galluzzo che sarà presente alla serata insieme al giornalista Mediaset, Paolo Di Mizio.

“Si tratta di una sfida culturale che vogliamo lanciare al territorio” commenta il vicesindaco con delega alla cultura, Luca Lattanzi. “Organizzare un festival culturale che possa caratterizzare Mosciano Sant’Angelo anche negli anni avvenire. Un progetto che vuole riportare la cultura al centro della nostra comunità attraverso eventi selezionati, ma che possano comunque attirare più persone possibili e che guardino innanzitutto alle eccellenze culturali del territorio. Anche in quest’ottica va vista l’istituzione del premio Acquaviva: un riconoscimento simbolico a chi, con il proprio lavoro e la propria passione, si adopera per la diffusione della cultura.” conclude Lattanzi.

 

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