Amp Cerrano e protezione civile insieme nell’esercitazione pratica contro l’inquinamento

Pineto. Nelle giornate di venerdì 10 e sabato 11 giugno 2022 si svolgeranno le sessioni pratiche, in forma di esercitazione, del corso di formazione per fronteggiare lo spiaggiamento di prodotti inquinanti sulle coste delle aree marine protette.

Le attività si terranno nel tratto demaniale in zona C3 in area prospicente il campo “Druda”. Si tratta della parte pratica che fa seguito all’iniziativa che si è svolta sabato 4 e domenica 5 giugno 2022, nel palazzo polifunzionale di Pineto, dove l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, in collaborazione con l’Agenzia di Protezione Civile Regionale e di Legambiente, ha tenuto la sessione teorica del corso dedicato a questo delicato argomento, nell’ambito delle attività finalizzate all’attuazione dell’art. 227 bis del D.L. n. 34 del 2020.

Il rischio di inquinamento da idrocarburi rappresenta una reale minaccia per la nostra Penisola, interamente proiettata con i suoi 8000 chilometri di coste nel bacino mediterraneo su cui si affacciano 584 città, 750 porti turistici e 286 commerciali. I numeri sugli intensi traffici che interessano questo bacino sono rilevanti: oltre 2.000 traghetti, 1.500 cargo e 2.000 imbarcazioni commerciali, di cui 300 navi cisterna, operano ogni giorno nel Mediterraneo con un traffico annuo complessivo di circa 200milaimbarcazioni di grandi dimensioni. Circa il 20% di tutto il traffico mondiale d’idrocarburi transita lungo le rotte del Mare Nostrum e ammonta a oltre 360 milioni di tonnellate annue. Anche il pericolo di inquinamento che viene dalle attività a terra, non è trascurabile, come testimoniano purtroppo i numerosi incidenti che hanno interessato in questi anni impianti di stoccaggio, raffinazione e di oleodotti a terra. La forte antropizzazione che incombe sul Mediterraneo e gli intensi traffici marittimi, inoltre, comportano un quotidiano rischio di inquinamento dovuto alle attività operazionali, che mettono in pericolo le nostre coste. Anche in occasione di inquinamenti di non rilevante entità, gli idrocarburi rappresentano una minaccia per gli ecosistemi marini e per le nostre coste, in particolar modo se consideriamo le aree di maggior pregio, come quelle tutelate e le Aree Marine Protette che rappresentano fondamentali presidi per la salvaguardia di una delle nostre più preziose risorse. In queste aree, poter contare su persone specializzate e formate per intervenire in maniera tempestiva in caso di inquinamento è importantissimo per preservare le risorse ambientali, ma anche turistiche, delle realtà locali.

“L’importante iniziativa – dichiara il direttore dell’agenzia regionale della Protezione civile regionale, Mauro Casinghini – ha visto la partecipazione di circa 90 volontari alle attività di formazione teorica tenute nei giorni 4 e 5 giugno. Si proseguirà con la parte pratica, in forma di esercitazioni, nei giorni del 10 e 11 giugno con un primo gruppo di circa 40 volontari impegnati venerdì dalle 16,30 alle 19,30 e il secondo gruppo, sempre di circa 40 volontari, impegnati sabato 11 giugno dalle 8,30 alle 11,30”.

“La nostra AMP – dichiara il Presidente dell’AMP Torre del Cerrano, Fabiano Aretusi – in collaborazione con l’Agenzia di Protezione Civile Regionale e Legambiente, ha organizzato questo interessante corso per fronteggiare lo spiaggiamento di prodotti inquinanti sulle coste delle aree marine protette. Venerdì 10 giugno l’attività sarà preceduta, alle ore 15, dai saluti istituzionali e da un briefing tecnico. Ringraziamo il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Abruzzo e il direttore dell’agenzia regionale della Protezione civile regionale, Mauro Casinghini, Legambiente, i partecipanti e tutti coloro che hanno reso possibile questo corso”.

Per i saluti istituzionali in programma il 10 giugno alle 15 sono stati invitati, tra gli altri: il Sindaco del Comune di Pineto, Robert Verrocchio; il Sindaco di Silvi, Andrea Scordella; il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio; il Direttore Agenzia Regionale di Protezione Civile regionale, Mauro Casinghini; il Presidente di Legambiente Abruzzo, Giuseppe Di Marco; il Direttore dell’Ufficio I volontariato e risorse del servizio nazionale Sisto Russo e il C.F. (CP) Saverio Capezzera, della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Pescara.

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