Alba Adriatica. C’è chi parla di 80mila presenze sulla riviera, altri di 70mila e altri ancora di presenze minori numericamente, ma comunque sempre molto significative.
Il carnevale estivo di Alba Adriatica (tornato per l’occasione a chiamarsi Alba Carnaval) non tradisce mai le attese. Dal clima che si respira sui tre chilometri del litorale, ma anche in termini di presenze e gradimento. E questo nonostante per l’edizione numero 21 (alle quali vanno aggiunti i primi appuntamenti all’inizio degli anni ’90), l’associazione Albamici abbia dovuto fare i conti con tempi ristretti, per via dell’appuntamento elettorale, per allestire il programma.
E alla fine l’obiettivo è stato centrato con la presenza di 4 carri allegorici (due di Alba e altrettanti di Notaresco), oltre 20 gruppi mascherati a terra in arrivo da importanti carnevali dello Stivale e le creazioni locali, con i costumi realizzati dall’associazione Albamici.
In ogni caso, Alba Adriatica ha vissuto una lunga serata di festa, che ha investito i quasi tre chilometri di litorale ed è proseguita anche dopo, nei locali della riviera, pieni di giovani.
L’altro aspetto importante, riguarda l’aspetto legato all’ordine pubblico. Esperienza nell’organizzazione e presenza di tanti uomini tra forze dell’ordine e associazioni di volontariato ha consentito di regalare una serata di divertimento, senza eccessivi problemi sul piano della sicurezza.
Insomma gli eccessi del passato, che in qualche occasione avevano anche alimentato polemiche, non ci sono stati.
