Roseto Opera Prima, per il venticinquennale edizione celebrativa al Palamaggetti NOSTRO SERVIZIO


Torna uno dei grandi classici dell’estate rosetana: Roseto Opera Prima. Da venerdì 16 a domenica 18 con inizio alle ore 21 e ingresso libero. Ogni serata ospiterà artisti di fama, Fabio Troiano, Monica Guerritore, e Alessandro Haber.

Quest’anno, dopo che la pandemia ne ha causato la scorsa estate la temporanea sospensione, il festival torna con una edizione speciale per il Venticinquennale, intitolata “Celebration & Live”, come ha spiegato Luca Maggitti.

L’evento inizialmente era stato programmato all’aperto in Piazza della Repubblica. Il maltempo previsto per il prossimo fine settimana ha consigliato agli organizzatori di spostare le tre serate al palazzetto dello sport.

Il sindaco Sabatino Di Girolamo ha ricordato alcuni dei nomi di attori e registi che sono stati ospiti a Roseto Opera Prima.

Le serate prevedono una prima parte di benvenuto, nella quale saranno ricordate le prime 24 edizioni con il supporto di video, immagini e musica, seguita dall’evento clou rappresentato da uno spettacolo dal vivo.

Tre grandi nomi, per una edizione diversa e quindi ancora più particolare della rassegna.

Venerdì 16 luglio aprirà la kermesse Fabio Troiano, che porterà in scena “Quando il Dio si fa bambino”, dall’opera di Giorgio Gaber e Sandro Luporini.

Sabato 17 luglio sarà di scena Monica Guerritore, con l’opera “Dall’Inferno all’Infinito”, dedicata a Dante Alighieri, che nel 2015 ha aperto le giornate della lingua italiana all’Accademia della Crusca e all’Università La Sapienza di Roma.

Domenica 18 luglio, chiusura affidata ad Alessandro Haber con “Serata Haberrante”: spettacolo originale che mescola prosa e musica dal vivo.

Dunque un trittico di serate di grande qualità, per celebrare un festival che ha reso centrale la città di Roseto degli Abruzzi per tutti gli appassionati della settima arte.

Il festival cinematografico riservato ai registi esordienti, ideato dal compianto Tonino Valerii, ha al suo attivo 24 edizioni e nel corso di quasi un quarto di secolo ha contribuito a far conoscere registi come Ferzan Ozpetek, vincitore dell’edizione 1997 con “Il bagno turco”, Alejandro Gonzalez Innaritu – vincitore dell’edizione 2001 con “Amores perros” e Premio Oscar come miglior regista sia nel 2015 con “Birdman” sia nel 2016 con “Revenant” – e Danis Tanovic, vincitore dell’edizione 2002 con “No Man’s Land” e nello stesso anno del Premio Oscar con la stessa opera prima.

Tantissimi i grandi nomi del cinema italiano che hanno fatto visita al Lido delle Rose in occasione delle proiezioni serali nel corso di questi anni: Alberto Sordi, Bud Spencer, Terence Hill, Marco Bellocchio, Giuliano Montaldo, Giuliano Gemma, Florinda Bolkan, Nanni Moretti, Pupi Avati, Fabrizio Bentivoglio, Michele Placido e molti altri, che hanno consentito alla rassegna di crescere e guadagnarsi il titolo di festival più longevo dedicato alle opere prime.

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