UniTe, a promuovere l’Ateneo ci pensano gli studenti

Teramo. Quale modo migliore per promuovere l’Università di Teramo anche fuori dai confini regionali, che quello di far parlare degli studenti? E’ stata l’idea progettata da Christian Corsi, Delegato del Magnifico Rettore dell’Orientamento in Entrata. 

Sono infatti trenta gli studenti senior dell’Ateneo di Teramo, che hanno ricevuto le prime borse lavoro (ce ne saranno altre quindici), con cui l’Università sta costruendo le comunità di apprendimento e di potenziamento del diritto allo studio. Gli stessi studenti sono i protagonisti della campagna di comunicazione che, in queste settimane, l’Ateneo sta promuovendo in tutti gli istituti superiori dell’Abruzzo, del Molise, delle Marche e del Lazio. «Vorremmo che l’università fosse gestita il più possibile dagli e con gli studenti – ha spiegato il Rettore Luciano D’Amico – Scegliere bene il percorso formativo vuol dire diminuire gli abbandoni ed un buon percorso formativo non può prescindere anche dal fare un viaggio all’estero (chi aderisce riceverà uno stipendio mensile doppio; ndg)».

Per avvicinare gli studenti delle classi quarte e quinte degli istituti superiori all’università di Teramo, l’Orientamento in Entrata ha promosso una grande campagna di comunicazione sociale sul tema dell’impegno dello studio. La campagna premierà i migliori lavori deli studenti, che possono utilizzare anche i social network come strumento di comunicazione. Il primo appuntamento è per martedì prossimo, con la Lectio sulla comunicazione sociale di Rossella Sobrero, consigliere della Fondazione Pubblicità Progresso, poi si proseguirà il primo aprile con “Il Talento del singolo, gli obiettivi del Team”, con Roberto Zecchino, direttore organizzazione e risorse umane della Bosch Sud Europa e Pasquale Gravina, campione del mondo di pallavolo. Gli eventi si svolgeranno nella sala conferenze della Facoltà di Scienze della Comunicazione. «L’obiettivo che ci poniamo è ambizioso – ha spiegato il professor Corsi – Vogliamo superare nel prossimo anno accademico il dimensionamento delle matricole, migliorando i numeri già in forte incremento quest’anno».

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