Il Comune di Mosciano presenta il nuovo portale per promuovere turismo e cultura

progetto_Mosciano_conf_stampaMosciano. Si chiama www.6amico.com il nuovo portale attivato dal Comune di Mosciano, in virtù di un progetto sperimentale realizzato con il contributo del Bim e dell’Università di Teramo. L’iniziativa è stata presentata questa mattina in conferenza stampa dal sindaco di Mosciano, Orazio Di Marcello, dal Prorettore dell’Università di Teramo, Dino Mastrocola, e da Anna Carla Valeriano dell’Archivio Audiovisivo della Memoria Abruzzese dell’UniTe.

Il portale istituisce un ponte virtuale tra comuni “gemellati” (in questa prima fase di “start-up” progettuale Mosciano e la città austriaca di Graz), che si presta ad essere esteso in maniera potenzialmente illimitata, con l’adesione di altri comuni:

“L’idea che è alla base di questo progetto pilota – spiega il primo cittadino di Mosciano, Di Marcello – è proprio quella di istituire una rete tra comuni amici o gemellati per favorire l’interscambio di esperienze e informazioni, si pensi ad esempio alle applicazioni per lo sviluppo di progetti comunitari, e  per la promozione, su scala globale, dei rispettivi territori e delle loro principali attrattive culturali, storiche, folkloristiche ed enogastronomiche. In questo senso, il Comune di Mosciano vanta già un’ampia rete di contatti con le municipalità gemellate di Graz, Rijeka, Maribor e Plonsk”.

La piattaforma, basata sulle tecnologie del web 2.0, fornisce informazioni fruibili in maniera interattiva, sia tramite Internet che dispositivi mobili, quali smartphone e tablet. Il contenitore consente di mettere in relazione e collegare in forma georeferenziata tutte le attività e i punti di interesse del territorio e di creare dei ponti virtuali tra i comuni che vi entreranno a far parte, costituendo un vero e proprio volano per la promozione turistico-culturale e un supporto per favorire la comunicazione interistituzionale. La finalità del progetto è quello di avere tutto a portata di un click: a ciascun monumento è infatti associato un codice QR (QR code) che, fotografato tramite dispositivo mobile, porta direttamente alla scheda esplicativa. Ogni luogo da visitare, inoltre, sarà georeferenziato e questo consentirà di sviluppare sul portale una mappatura virtuale completa del territorio. Il portale, si articola in varie sezioni, dedicate ad illustrare i principali cenni storici sul comune, i monumenti e i luoghi da visitare, le informazioni di pubblica utilità, l’elenco delle strutture ricettive ed altro. Il progetto è stata ideato a sviluppato da Paolo Pinti e si avvale della collaborazione dell’Università di Teramo. GRAZ_maggio_2013_086-con_targa

“L’Ateneo teramano – evidenzia il Prorettore Mastrocola – è lieto di aver offerto la propria collaborazione a questo innovativo progetto, rendendo disponibile un filmato d’epoca di Mosciano, conservato presso l’Archivio Audiovisivo della Memoria Abruzzese dell’UniTe, coordinato dal professor Guido Crainz e curato dalla dott.ssa Anna Carla Valeriano. Questo nella consapevolezza che le tecnologie web 2.0 possono crescere solo se supportate da un adeguato bagaglio di esperienze e conoscenze”.

Al filmato d’epoca è stata applicata la realtà aumentata (AR), che consente l’arricchimento della percezione sensoriale mediante informazioni manipolate e convogliate elettronicamente, altrimenti non percepibili con i cinque sensi .

“Il documentario – aggiunge Anna Carla Valeriano – è basato sulla storia di un cittadino di Mosciano emigrato negli Stati Uniti negli anni ‘30, che, dopo aver fatto fortuna oltreoceano, ritorna al paese d’origine: una vera e propria chicca conservata presso il nostro Archivio, che guarda sempre con particolare attenzione ai progetti che tengono viva la memoria del passato e consentono di rendere fruibile al territorio questo grande patrimonio”.

Sul portale sono disponibili anche la storia completa del comune di Mosciano, opera di Tonino Di Matteo, autore del volume “Mosciano Sant’Angelo, patrimonio artistico” e un’ampia galleria fotografica. Tra i possibili sviluppi futuri, “6amico.com” si presta anche a diventare piattaforma social istituzionale.

 

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