Se il FANGO è ANIMA di Paolo Damiani

paolo-damiani-main<<Da bambino stringevo il fango tra le mani e sentendo fuggire dalle dita l’argilla viva vedevo in essa un pensiero, un’emozione, una forma. Con molta pazienza ho perfezionato questa passione dando vita a delle opere uniche.

“Se il fango è anima” ecco come dalla semplice terra nasce la mia arte.>>

 

Paolo Damiani, giovane e brillante artista teramano, ci concede una piacevole intervista che parla di se e della sua passione viscerale per l’arte ed in particolare per la scultura, secondo lui connubio perfetto tra ANIMA e FANGO.

Paolo è nato a Giulianova, una piccola cittadina in provincia di Teramo, il 12 settembre 1982; fin da piccolo si divertiva a giocare con la terra bagnata mentre si trovava in campagna dai nonni. Dopo la scuola dell’obbligo ha deciso di frequentare il Liceo Artistico di Teramo in cui si è sempre contraddistinto per la sua creatività ed originalità. Subito dopo la scuola ha dovuto lasciare per un po’ la città di nascita per svolgere il servizio militare presso l’arma dei Carabinieri di Reggio Calabria in cui ha realizzato molte opere murali su tutto il comando; e proprio qui, lontano da tutti i suoi affetti, ha sentito forte l’esigenza di continuare a creare e ad esprimere tutto ciò che aveva dentro.

Al suo rientro decide di aprire il suo primo laboratorio di scultura a Giulianova, sopra l’ufficio del papà; ed è qui che iniziano a nascere le sue prime vere e proprie opere d’arte che vedremo, alcuni anni dopo, esposte nella sua mostra d’arte intitolata “Se il fango è anima” titolo questo, attribuito da “Piazza Grande” un giornale locale che lo ha intervistato e seguito con grande curiosità ed interesse. In questa mostra, avvenuta nella sala Polifunzionale del Comune di Teramo, una particolare rilevanza è stata data, dalle tv locali e dai critici intervenuti, ad una scultura dedicata a Nassyria; quest’opera è molto toccante perché riproduce uno stralcio di quella famosa strage (risalente a quasi 10 anni fa) ed osservandola fa vivere per un attimo l’angoscia e la disperazione di quel momento.

Oggi il suo laboratorio è situato a Bellante Stazione, si tratta di un ampio spazio situato sotto l’abitazione dei genitori, uno spazio che gli ha sempre consentito di dare sfogo alla sua grande creatività. Le attrezzature che utilizza per dare alle sue opere effetti ed aspetti particolari sono tutte tratte da materiali di recupero, come tappi di bottiglie, vetri, catene che fusi poi con l’argilla danno vita a delle opere straordinarie. La materia prima che viene utilizzata resta comunque sempre l’argilla: nel primo tavolo da lavoro viene modellata la prima bozza, qui viene fuori la vera vena creativa, ed occorre molta forza e determinazione già per ottenere questo primo risultato; in un’altra zona viene curato il dettaglio, il particolare, qui occorre, dunque, molta più cura ed attenzione; infine, si passa al completamento dell’opera e quindi al reparto finale che è quello della colorazione e della patinatura.

disperazione-dettaglioPaolo Damiani trascorre la maggior parte della sua vita a stretto contatto con l’arte, nell’arte trova la carica e la determinazione che lo accompagneranno in ogni nuova avventura e nella realizzazione delle sue nuove creazioni.

L’artista, attraverso le sue numerose sculture, continua a raccontare tutta la sua vita e le emozioni che nel corso degli anni lo hanno accompagnato; ogni sua opera esprime, quindi, un qualcosa di nuovo ed evidenzia un’evoluzione che è avvenuta con lui e dentro di lui.

Nel corso degli anni ha sempre frequentato il Laboratorio “Ceramica Simonetti” a Castelli, in provincia di Teramo, è qui che l’artista ha avuto la possibilità di apprendere le diverse tecniche della lavorazione della ceramica, compresa quella del tornio che consente di realizzare con cura e precisione piatti e vasi, oltre alla possibilità di utilizzare i forni di grandi dimensioni per portare in cottura tutte le sue opere in argilla a biscotto che solo successivamente saranno patinate in finto bronzo.

Le sue attività artistiche sono molteplici: dalla scultura alla creazione di targhe e trofei, dalla realizzazione di diversi tipi di bomboniere adatte ad ogni evento a delle fantasiose creazioni realizzate con i vegetali come angurie, zucche, formaggi e tanti altri doni della natura a cui riesce a dare una forma ed un’anima utilizzando la sua grande fantasia. Realizza delle sculture utilizzando solo margarina o ghiaccio, riesce a modellarli al punto da realizzare forme così perfette e ben delineate che sembra acquistino una vera e propria vita.

In alcune delle foto presenti in questo articolo si possono comprendere alcune delle meticolose fasi di realizzazione ma occorre molta immaginazione per poter percepire tutto ciò che l’artista vive dentro se stesso e nel profondo dell’anima: solo entrando nel vivo dell’arte e toccando con mano molte delle sue creazioni si riesce a percepire il senso e la profondità dell’arte stessa.

 

Paolo Damiani

+39 339 84 91 858

www.damianipaolo.com

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