Sant’Omero, al via Teatri Paralleli: il festival del teatro delle differenze

Dal 1 al 4 settembre, a partire dalle ore 21.15, in piazza Antonio De Curtis a Sant’Omero (ingresso gratuito), è in programma l’undicesima edizione di Teatri Paralleli: il Festival Nazionale di Teatro delle Differenze. In scena si esibiranno compagnie teatrali composte da attori con diverse abilità o che presentano lavori legati a tematiche sociali provenienti da tutta Italia.

 

Teatri Paralleli vuole essere un ponte umano, artistico e sociale. Un luogo dove vari linguaggi teatrali e varie possibilità espressive trovano il loro naturale palcoscenico. Da undici anni crea l’opportunità di vedere cosa c’è oltre le più conosciute proposte teatrali  e come attori con disabilità (sia essi professionisti e non) riescano a regalarci riflessioni originali ed uniche, sull’arte e sulla vita.

L’iniziativa è promossa dalla Cooperativa Sociale La Formica e della Pro-loco di Sant’Omero  e vede la collaborazione del Comune di Sant’Omero e la Compagnia Terrateatro, oltre al sostegno straordinario della Fondazione Tercas. La direzione artistica sarà curata da Ottaviano Taddei.

 

PROGRAMMA TEATRI PARALLELI 2017

 

 

venerdì 1 SETTEMBRE, ore 21.15

Eccentrici Dadarò

“ Senza Filtro”

 

1 novembre. È “la notte dopo”. L’ultimo appuntamento per chiudere una storia, per mettere un finale a un libro di appunti scritti giorno per giorno, attimo per attimo, battito per battito. Pagine che in un istante volano via. Il luogo dell’appuntamento: il Bar Charlie, sui Navigli di Milano, dove l’Alda passa giornate a scrivere, parlare, ridere, incontrare, fumare, consumare la sua voglia di stringere in mano una vita troppo spesso lontana dal mondo. Senza filtro è un invito a conoscere il “dietro le pagine” di una donna che fu un inno alla Vita e all’Amore, quell’Alda Merini condannata e salvata dalla sua poesia. Raccontiamo Alda Merini così come ce l’hanno raccontata gli angeli custodi della sua memoria, gli amici di vita che l’hanno conosciuta e accompagnata negli anni. Lo spettacolo è un inno alla vita e all’amore, e una dedica a una delle anime più grandi che Milano abbia visto nascere tra le sue vie. Senza filtro è semplicemente l’espressione di un incontro che per noi è stato scuola ed educazione alla vita, il prodotto di un innamoramento pieno di gratitudine. E tanta ironia, perché l’Alda non avrebbe concesso uno spettacolo fatto di sole liriche e poesia.

 

 

sabato 2 SETTEMBRE, ore 21.15

Isole Comprese Teatro

“Antologia del Nulla”

 

Pare un assurdo, eppure è esattamente vero, che, tutto il reale essendo un nulla, non v’è altro di reale né altro di sostanza al mondo che le illusioni. (Giacomo Leopardi). Progetto di Alessandro Fantechi Elena Turchi. Un laboratorio clandestino sulla poesia. Attori autori utenti del servizio di salute mentale. La parola Logos al centro di tutto. Mangiare poesia.La poesia e’ servita. Non e’ uno spettacolo. E’ una ricerca sul nulla. Vogliamo con questo lavoro dare dignità al Nulla. Esso rappresenta le nostre paure ma è anche fonte di tutte le nostre potenzialità inespresse.

 

 

 

domenica 3 SETTEMBRE, ore 21.15

Teatro Buffo

“Tutorial”

 

Esiste, questa ossessione nel soddisfare il bisogno di imparare a fare qualsiasi cosa nel migliore dei modi. Tutto si può fare e tutti possono fare tutto, basta solo “guardare” e creare milioni di visualizzazioni. Un tutorial non è altro che una “guida”, che illustra come utilizzare qualsiasi cosa facendo esempi pratici. Dice dove andare, cosa cercare, come fare…rassicurando sul risultato finale. Piccoli trucchi da apprendere, semplici istruzioni che una dopo l’altra, con minima attenzione sistemano ogni cosa al suo posto, in un ordine fatto di controllo. E così ci si ritrova uno dietro l’altro ad inseguire il modo “giusto”, quello più semplice più veloce per ottenere successo, spesso a sfavore della propria autenticità. Tutto per nascondere, per non mostrare la paura di non sapere dove andare, cosa cercare, come fare… scoprendo la vulnerabilità. A volte basterebbe solo fermarsi e concedersi il permesso di essere ciò che si è, qualsiasi cosa essa sia. E cominciare a giocare d’astuzia, inventare altre vie, altri modi di fare per non farsi “acchiappare”.

 

 

 

lunedì 4 SETTEMBRE, ore 21.15

Teatro Stabile d’Abruzzo

Terrateatro

“Lenta non è la Lumaca”

 

Un prato ricco di “saporite” piante di dente di leone, una vita tranquilla ed abitudinaria e poi… ecco, all’improvviso, una giovane lumaca che pretende di sconvolgere questo quieto ordine con la sua curiosità e le sue domande insensate: “Perché non abbiamo un nome e perché siamo lente?”.

Lungo il suo percorso di conoscenza, incontrerà animali diversi, tra i quali un gufo un po’ rattristato e delle sagge tartarughe. Saranno loro a battezzarla e a dare un senso alla sua ricerca.

Questa rappresentazione teatrale è liberamente ispirata alla favola “ Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza” di Luis Sepúlveda  che sceglie, ancora una volta, questo stile  per trasmettere un messaggio di pace, collaborazione, generosità; per trattare temi, come l’amicizia tra diversi, l’empatia e il coraggio di andare contro corrente. Per ricordare a tutti che “…la diversità è ricchezza e che va difesa come espressione più gioiosa della vita. La diversità non separa, ma unisce quando si ha la volontà di capirla”.

Ma soprattutto che  il tempo è prezioso e non sempre è un bene vivere freneticamente: rischiamo di perdere gli appuntamenti importanti che la vita ci riserva. Meglio essere lenti.

 

In caso di pioggia gli spettacoli avranno luogo nella palestra della scuola elementare e presso nella sala Bice Valori.

 

 

 

 

 

 

 

 

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