“Farnesiana 2017”: Campli rinasce tra libri e lettori

Sabato 10 e domenica 11 giugno i libri e i lettori abruzzesi tornano a Campli per la seconda edizione di Farnesiana, il festival dell’editoria libraria ideato e curato dall’Associazione Memoria & Progetto Onlus di Campli in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

Tante le novità e gli appuntamenti culturali sotto il suggestivo loggiato di Palazzo Farnese, che quest’anno si popolerà di libri, scrittori, giornalisti, editori, illustratori, studiosi e appassionati lettori giovani e giovanissimi per due giorni fitti di presentazioni e mostre. A presentare le novità della kermesse sono intervenuti questa mattina al Consorzio Bim il sindaco di Campli, Pietro Quaresimale, il coordinatore dell’associazione “Memoria&Progetto Onlus”, Davide Francioni, l’autore della prima carta archeologica d’Abruzzo, Davide Mastroianni, uno degli autori presenti al festival, il prof. Elso Simone Serpentini con il suo “Ritorno a Spinoza”, e Teresa Orsini di Artemia Nova Edizioni.

Si comincia sabato 10 giugno alle ore 16, nella sala multimediale dell’ufficio turistico, con l’inaugurazione di una interessante mostra di illustrazioni dei classici della letteratura per l’infanzia recentemente pubblicati da Lisciani nella collana «I Leoni d’Oro», diretta e curata da Livio Sossi, esperto di letteratura per l’infanzia di livello internazionale. Le opere esposte nello spazio del loggiato sono degli artisti Alessandra Manfredi, Massimiliano Riva, Daniela Costa e Daniela Giarratana e interpretano i racconti di quattro grandi della letteratura come Lewis Carroll, Leon Tolstoj, Wolfgang Goethe e la scrittrice Annie Vivanti.

Seguirà, alle 18,00, l’inaugurazione ufficiale della kermesse – alla presenza del sindaco di Campli Pietro Quaresimale e del presidente dell’associazione Memoria&Progetto Roberto Ricci – con l’attesa presentazione della prima Carta archeologica d’Abruzzo che riguarda proprio il territorio di Campli, dalla preistoria al medioevo: un importantissimo e innovativo studio del ricercatore Davide Mastroianni (Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”), un unicum per l’Abruzzo, condotto con la supervisione scientifica dell’ex soprintendente per l’Abruzzo Francesco di Gennaro, che ha scritto anche la prefazione al volume. Alla presentazione interverrà l’archeologa Maria Paola Guidobaldi del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.

Mostra mercato e incontri d’autore. Il centro storico è pronto per gli eventi estivi:

«Campli rinasce fra libri e lettori» dichiara il sindaco Pietro Quaresimale, che sottolinea con orgoglio la «piena fruibilità di Palazzo Farnese», sede del comune e luogo in cui si svolgeranno tutti gli appuntamenti di Farnesiana 2017. «Campli non ha subito la desertificazione del centro storico dopo il sisma, anche grazie a questi interventi tempestivi di messa in sicurezza dei suoi monumenti ed è quindi pronta ad ospitare i grandi eventi estivi, confermandosi con questa due-giorni letteraria importante polo di riferimento culturale. Un appuntamento da evidenziare, sabato alle ore 18 a Palazzo Farnese, è la presentazione della prima Carta Archeologica d’Abruzzo».

Un laboratorio di idee, più che un salotto letterario. I temi e i libri dell’edizione 2017:

«Farnesiana è l’occasione» spiega Roberto Ricci, presidente di Memoria&Progetto Onlus «per far risorgere Campli e attirare l’attenzione degli studiosi di livello mondiale sul nostro borgo, sul suo territorio, sulle sue emergenze architettoniche, archeologiche e paesaggistiche, ma soprattutto per “fare sistema” e individuare partner influenti e di prestigio per rilanciare davvero questo territorio nel panorama nazionale e internazionale del turismo culturale dopo i terribili eventi calamitosi culminati con il sisma e le frane dello scorso gennaio. La presentazione dell’opera di Davide Mastroianni va proprio in questa direzione; aprire un nuovo ciclo di indagini in un territorio la cui popolazione residente sta dando, da qualche tempo a questa parte, concreti e promettenti segni di voler investire sulla scoperta, sulla conoscenza e sull’esibizione del proprio passato e delle proprie tradizioni».

«Ma non solo», aggiunge Davide Francioni, direttore artistico della manifestazione, «abbiamo pensato un programma di presentazioni di editoria libraria indipendente, con proposte che fondono sempre di più il “locale” con il “globale”, un laboratorio di idee più che un salotto letterario», dalla Dottrina Obama di Paolo Wulzer, edito dall’aquilana Textus Edizioni, a un saggio “young adult” come Ciak si legge del giovane critico letterario romano Dario Pontuale, pubblicato da un editore creativo come Ianieri di Pescara; dal bel volume dell’antropologa Alessandra Gasparroni, Vivi l’Italia, della teramana Ricerche&Redazioni, allo splendido ritratto di un autore importante e dimenticato del nostro novecento letterario come Michele Prisco firmato da Simone Gambacorta per l’editore Galaad di Giulianova, fino alla chiusura d’eccezione con uno degli scrittori teramani più amati come il prof. Elso Simone Serpentini e il suo recentissimo Ritorno a Spinoza (Artemia Nova Editrice)».

Domenica 11, come di consueto, ci sarà la Mostra-Mercato degli editori sotto i portici di palazzo Farnese con una ricca serie di presentazioni di novità 2017, a partire dalle ore 11,30 fino alle 20 presso la sala dell’Ufficio turistico. Gli espositori di quest’anno sono Artemia Nova Editrice (Mosciano S.A.), Galaad Edizioni (Giulianova), Ianieri Edizioni (Pescara), Lisciani (Teramo), Ricerche&Redazioni (Teramo), Textus Edizioni (L’Aquila). Mentre gli autori invitati a presentare le loro novità nel salotto intitolato «Incontri d’autore» saranno Simone Gambacorta (critico letterario, giornalista), Paolo Wulzer (saggista e docente di Relazioni internazionali all’Università di Napoli l’Orientale), Alessandra Gasparroni (antropologa), Dario Pontuale (saggista, critico letterario), Elso Simone Serpentini (scrittore). Dialogheranno con gli autori Ernesto Di Giovanni (Utopia LAB, agenzia di relazioni istituzionali e lobbying), Nicolino Farina (giornalista), Simone Gambacorta, Adamo Varanesi (arcidiacono parroco di Campli) e Roberto Ricci.

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