Atri, una ‘cena al buio’ a Rurabilandia

cena_al_buioAtri. Una serata senza luce per avvicinarsi al mondo di chi non la luce non vede mai. Il buio come valore. Il buio come occasione per liberarsi dai condizionamenti delle apparenze. Un’esperienza di rara forza, di rara umanità. Un’occasione per riflettere, ma anche per stare insieme e conoscersi.

È la Cena al Buio che si terrà venerdì 27 aprile, a partire dalle ore 20, nella Fattoria Sociale Rurabilandia di Atri, in Contrada Vomano.

Uno speciale incontro conviviale, che si svolge in una sala tenuta rigorosamente al buio, nella quale gli ospiti vengono guidati da personale non vedente per vivere un’esperienza sensoriale che prima incuriosisce, poi stupisce ed, infine, affascina.

La serata, organizzata dall’Associazione Aiutabile di Atri, in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Teramo e l’Ipab Ricciconti, punta a sensibilizzare i partecipanti sulla condizione umana e professionale delle persone non vedenti, che spesso sono costrette a ingiusti disagi a causa dei condizionamenti di una cultura e di una società fondate quasi esclusivamente su ciò che appare, su ciò che è visibile.

Dal buio si tornerà alla luce anche con una rivelazione: la percezione di quanto il mondo ipervisivo induca quotidianamente a trascurare l’essenziale non visibile, limitando gli infiniti spazi delle altre possibili percezioni sensoriali.

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