Teramo, i saluti all’Ateneo di Maria Orfeo: “Lascio un’università in salute”

Il Senato Accademico, riunitosi oggi nella sede del Rettorato, ha preso atto della volontà della dottoressa Maria Orfeo e ha accolto le sue dimissioni dalla carica di direttore generale dell’Università di Teramo, esprimendo “la propria gratitudine alla dottoressa Orfeo per l’alto senso istituzionale e la grande umanità con cui ha affrontato questo impegno, con la speranza che la strada da lei tracciata venga perseguita con la stessa determinazione nel prossimo futuro”.Maria Orfeo, direttore generale dell’Università di Teramo in carica dal 1° luglio 2013, ha inviato giovedì scorso ai vertici dell’Ateneo una lettera di dimissioni a far data dal 3 aprile 2017.

Ha poi diffuso una nota a tutto il personale dell’Ateneo sottolineando che la chiusura di una esperienza umana e professionale “fa parte del regolare flusso degli eventi” e pur non desiderando stilare bilanci ricorda “i fatti, gli eventi e la storia di donne e uomini che hanno collaborato a un bel progetto, animato dalla volontà di rendere un servizio al bene pubblico e, nella fattispecie, alle studentesse e agli studenti”.

“Ho cercato ? prosegue ? di profondere il massimo delle mie energie e oggi che vi saluto con gratitudine e riconoscenza, posso affermare con certezza che ho ricevuto da questa comunità assai più di quanto sia riuscita a dare. Sono convinta che vi sia un’etica del lavoro secondo la quale un direttore generale debba proporsi di far suonare armoniosamente la grande orchestra della comunità tecnico-amministrativa. Un’etica del lavoro secondo cui onestà intellettuale, verità, lealtà, rispetto per gli altri, capacità di assumersi la responsabilità siano fari sempre accesi. L’Ateneo che ho servito per questi quasi quattro anni è in buona salute e continuerà, ne sono certa, a migliorare”.

Il Rettore, in una nota inviata a Maria Orfeo, esprime “l’indicibile dispiacere” per una decisione che pur rispetta.

“Gli anni che abbiamo trascorso insieme alla guida dell’Ateneo – scrive Luciano D’Amico – sono stati semplicemente entusiasmanti e non solo per i risultati. Insieme, e con l’impegno dei tanti colleghi che hanno condiviso il progetto, abbiamo traghettato l’Università da una situazione di profonda crisi a una fase di rilancio e di sviluppo. Ciò è stato possibile grazie alla tua straordinaria professionalità, alla tua inflessibile dedizione alla realizzazione del risanamento, all’esempio che ci hai generosamente offerto ogni giorno, proponendoci sempre una sintesi perfetta tra capacità di lavoro ed entusiasmo nel perseguire obiettivi sempre più alti e impegnativi”.

“Sono fermamente convinto – conclude il Rettore ? che nulla di quanto realizzato sarebbe stato possibile senza avere te al vertice dell’Ateneo. Per questo voglio esprimerti tutta la gratitudine dell’Università di Teramo, che oggi vive e può affrontare serenamente l’impegnativa fase di rilancio che le consentirà, grazie alle basi che tu hai posto, di affrontare con successo le sfide future”.

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