Teramo, al via il progetto Archivi-a: il patrimonio della Delfico sarà digitalizzato

biblioteca_delficoTeramo. Lo scorso 14 ottobre l’Amministrazione Provinciale ha dato il via libera ad Archivi-A, un progetto di digitalizzazione degli archivi della Biblioteca Provinciale M. Delfico, finanziato dalla Fondazione Tercas con un contributo di 90mila euro, che prevede, nell’arco del triennio 2012-2014, la catalogazione e la digitalizzazione di 15mila fotografie, 300 video e 30 tra incunaboli, manoscritti e libri di pregio ospitati nella biblioteca e nella mediateca provinciale.

Una iniziativa molto importante, commenta il capogruppo consiliare del Pdl in Provincia, Raimondo Micheli, per la sua plurima valenza.

“In primo luogo si rileva la valorizzazione di una preziosa struttura provinciale al servizio dell’arte, della storia e della cultura in generale: la Biblioteca Delfico, le cui origini risalgono al 1816 e la cui disponibilità al pubblico è ascrivibile addirittura al 1826. Dal 1949 la struttura è divenuta organica alla amministrazione provinciale di Teramo. Nel corso della sua storia bicentenaria la Biblioteca ha continuato a raccogliere materiali straordinari arricchendosi via via, con l’introduzione dei nuovi supporti documentali, di fotografie e filmati divenendo, sempre più, un punto di riferimento culturale ed archivistico per il territorio provinciale e non solo. In secondo luogo è evidente la volontà di preservare con orgoglio e deferenza il patrimonio documentale, visivo e sonoro che traccia un percorso storico fatto di avvenimenti, luoghi, persone, immagini e molto altro che, in qualche modo, rappresentano le nostre radici e la nostra memoria collettiva”.

“Con la messa in campo di tale progetto” continua Micheli “si esprimono la volontà e la capacità di comprendere il cambiamento e l’innovazione cogliendo i mutamenti che avvengono grazie alle nuove tecnologie a livello di comunicazione, di fruizione di contenuti sempre più multimediali e sempre più spostati su Internet, e della loro conservazione in forme sempre meno materiali. Così tradizione e innovazione, conservazione e cambiamento si coniugano in una felice sintesi nella quale supporti cartacei e nastri analogici trovano l’estensione della propria esistenza nella modernità del digitale che li rende più diffusamente consultabili sottraendoli nel contempo al logorio ed al deterioramento. Così, grazie alla disponibilità della Fondazione Tercas, una realtà ormai consolidata nell’ambito della promozione e del supporto di iniziative finalizzate alla promozione dello sviluppo culturale, sociale ed economico nel panorama provinciale, sarà possibile acquisire ed utilizzare la sofisticata strumentazione per digitalizzare e conservare in modo sicuro, un tesoro documentale che sarà ancor meglio fruibile e godibile da una platea sempre più vasta giacché, in linea con l’evoluzione ed il progresso che stanno investendo una società sempre più globalizzata e interconnessa attraverso Internet, con il progetto Archivi-a sarà realizzato un portale (Delfico Digital Library) che consentirà l’accesso e la massima fruibilità delle risorse digitali”.

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