Alba Adriatica. L’altra faccia della Coppa Interamnia. Quella che, accantonati per un attimo i panni della semplice manifestazione sportiva, diventa un momento per socializzare, vivere e conoscere usi e costumi degli ospiti e prendere coscienza della loro educazione e voglia di vivere. Dopo anni, una squadra che partecipa alla Coppa Interamnia, è tornata ad essere ospitata ad Alba Adriatica e la cittadina costiera, in qualche modo, è tornata ad essere ricompresa nel circuito.
L’esperienza è unica nel suo genere, soprattutto per coloro che in qualche modo sono entrati in contatto con la delegazione dell’est europeo, formata da 18 persone (14 giovani atleti della squadra under 14 e 4 accompagnatori). La delegazione, grazie alla disponibilità di don Ezio Mascella, hanno trovato ospitalità nei locali parrocchiali della chiesa dell’Immacolata, mentre c’è chi si è prodigato per garantire alla simpatica comitiva pranzo e cena (l’assessore Gabriele Viviani), o in prima persona (la loro educazione, a fine pasto, di sparecchiare il tavolo, ha destato grande sorpresa), o attraverso l’aiuto dei titolari di alcune attività commerciali e turistiche della cittadina.
