Teramo, ‘Ciccione’: ecco il libro autobiografico di Antonio D’Amore

Teramo. Sala consigliare gremita a Teramo per la presentazione di “Ciccione, gioie & dolori, nebbie & colori, sesso & amori di una vita in sovrappeso”, il libro autobiografico di Antonio D’Amore, noto giornalista, fondatore di quotidiani, periodici, direttore di testate ed emittenti televisive.14522343_10211037928412473_1903251690_o

Edito da “Leonardo Nodari Editore”, il libro è un racconto autobiografico, con passaggi di straordinaria autoironia. Nel corso della presentazione della sua opera, D’Amore ha raccontato alcuni aneddoti della sua giovinezza, chiamando in causa anche il fratello Pierfrancesco, di 4 anni più giovane, a cui da ragazzini, toglieva porzioni di cibo per mangiare tutto lui.

14522132_10211037930932536_288916815_oPresenti gli avvocati Guerriero e Navarra, oltre al sindaco Maurizio Brucchi e lo stesso editore Leo Nodari. D’Amore ha ricordato anche la sua esperienza di militare e delle difficoltà incontrate nel reperire le camicie dell’esercito.

Un libro che si lascia leggere, che parla anche dell’ipocrisia di una società magra “nella quale se sei ciccione tutti si sentono sempre in dovere di dirtelo”.14550797_10211037928292470_332589547_o

Non ha nascosto neppure le sue esperienze legate al tentativo di dimagrire, scoprendo poi che gli venivano propinate anfetamine. E poi le sue esperienze con l’altro sesso.

Un libro, insomma, che spazia tra il serio e gli aspetti ironici di una vita in sovrappeso ma che ha regalato al giornalismo abruzzese un talento dalla penna pungente, un cronista come pochi, un menestrello cantastorie di spezzoni di quotidianità.

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