Sono già 140 gli iscritti per l’Anno Accademico 2016-2017, al nuovo indirizzo “Comunicazione per l’azienda e il commercio” dell’Università di Teramo, e di ora in ora se ne aggiungo ulteriori.
Un successo tutto abruzzese, nato dall’impegno e dalla collaborazione tra l’Università di Teramo ed il Presidente di Agenti Teramo Senza Confini Franco Damiani, che insieme hanno trasformato un progetto pilota nato 3 anni fa in un indirizzo di laurea riconosciuto.
Per condividere questo importante traguardo, mercoledì 28 settembre, una delegazione ATSC guidata da Franco Damiani ha consegnato le 140 iscrizioni per l’ a. a. 2016/2017 nelle mani del Rettore Luciano D’Amico unitamente al Prof. Christian Corsi ed al Prof. Stefano Traini, neo-rieletto Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione.
Lunedì 3 ottobre, a Teramo, ci sarà la prima full immersion per gli iscritti residenti nelle regioni della fascia adriatica, dall’Emilia Romagna alla Puglia, passando per Marche, Abruzzo e Molise. Mentre il 10 ottobre, nel Centro Congressi di via Cavour a Roma, si terrà la full immersion per gli iscritti provenienti da Sardegna, Calabria, Sicilia, Lombardia e dalle altre regioni meglio collegate con la Capitale.
Tra le novità del nuovo anno ci saranno le lezioni in streaming, in partenza già dal prossimo lunedì, consultabili nella sezione dedicata sul sito dell’UniTe, che consentiranno anche a chi non può raggiungere fisicamente l’Università di seguire il corso. “Siamo molto orgogliosi dei risultati raggiunti in questi anni – ha commentato il Presidente ATSC, Franco Damiani – Il Rettore D’Amico, parlando dell’indirizzo in “Comunicazione per l’azienda e il commercio”, lo ha definito una eccellenza in Italia, poiché siamo la prima ed unica categoria ad essere riuscita a promuovere l’alta formazione tra i lavoratori, ottenendo questi risultati eccezionali: oltre 400 iscritti in soli tre anni. Un corso che ha convinto non solo gli agenti di commercio, ma anche i loro familiari e conoscenti. Ho sempre sostenuto l’importanza della formazione continua per la qualificazione e riqualificazione dell’agente di commercio e penso che questa sia l’unica strada percorribile per uscire dalla spirale della crisi. Per questo spero che il nostro progetto sia di stimolo ad altre professioni, affinché comprendano l’importanza di affiancare alla pratica del lavoro quotidiano una formazione adeguata e continua”.
