The Dream a Pineto, mostra fotografica nei sottopassi

Pineto. Inizierà domani a Pineto, nei principali sottopassi della cittadina, l’installazione delle oltre 40 fotografie di Fabio Bucciarelli, fotogiornalista di fama mondiale. Tutte le opere sono tratte dal libro “The Dream”, opera prima di Bucciarelli, un viaggio fotografico che documenta i cinque anni della crisi dei profughi attraverso undici paesi, dall’Africa, all’Asia sino all’Europa.

“Con questo libro ho voluto guardare al viaggio dei profughi dal loro punto di vista, cercando di capire quale è il sogno che li spinge a lasciare tutto per affrontare questi viaggi”, ha spiegato Bucciarelli.

Pinetese di nascita, classe 1980, Fabio Bucciarelli si imposto tra i migliori fotogiornalisti a livello mondiale. Free lance, al lavoro in numerosi teatri di guerra, è balzato alla fama nel 2011 per aver catturato la storica immagine che ritraeva il dittatore libico Gheddafi morto per mano delle milizie. Successivamente si è aggiudicato il “Robert Capa Gold Medal”, il maggior riconoscimento a livello mondiale nell’ambito del fotogiornalismo, e numerosi altri prestigiosi premi. Oggi collabora con le maggiori agenzie e testate giornalistiche del mondo, tra cui TIME Magazine, The New York Times, BBC, CNN, Al Jazeera, e in Italia con Repubblica, Corriere e L’Espresso.

Saranno oltre 220 i metri quadri di fotografie che a partire da domani residenti e turisti potranno osservare nei sottopassi cittadini. “Oltre ad essere tra i luoghi più frequentati in estate, i sottopassi sono anche un passaggio tra due luoghi, come passaggio è il viaggio del profugo”, ha spiegato Bucciarelli. L’obiettivo è quello di portare le foto alle persone, e non viceversa, senza alcuna didascalia e all’interno dell’arredo urbano, per consentire il rapporto più diretto possibile tra la foto e l’osservatore.

Mercoledì 10 agosto alle 21, inoltre, al giardino di Villa Filiani vi sarà la presentazione del libro, nell’ambito del Caffè Letterario Itinerante, che sarà moderata dal giornalista del TG1 Giulio Borrelli.

Impostazioni privacy